Home Cultura Cultura Ancona

ALLEVI E SPACCA HANNO INAUGURATO LA NUOVA BIBLIOTECA MULTIMEDIALE A FABRIANO

09_07_2014_BiblioFabriano_01ANCONA 10 LUG.  Uno spazio di incontro multimediale ad alta tecnologia, ma anche e soprattutto un luogo di aggregazione per i giovani nel centro della città. Tutto questo è la nuova Biblioteca multimediale “R. Sassi” realizzata all’interno del Polo San Francesco inaugurata oggi a Fabriano. Una struttura voluta e pensata come area culturale d’avanguardia e motore propulsore nella divulgazione del patrimonio artistico, storico e contemporaneo e nella valorizzazione turistica del comprensorio montano. Al taglio del nastro hanno partecipato il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca insieme all’amministrazione comunale guidata dal sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola. Ospite d’onore, il compositore, pianista e direttore d’orchestra marchigiano, Giovanni Allevi, fortemente legato a Fabriano per aver registrato nel Teatro Gentile, il suo album con orchestra “Evolution”, già premiato con i dischi d’oro e di platino. La presenza di Allevi ha voluto essere un’ispirazione per tutti i giovani marchigiani: la dimostrazione che chi ha talento, passione e volontà può raggiungere risultati straordinari a livello internazionale in tutti i settori, dall’arte all’impresa. La riapertura nel centro storico della Biblioteca Multimediale ha infatti un significato ben preciso e vuole lanciare questo messaggio: la Regione Marche crede nei suoi giovani e scommette sulla valorizzazione della loro creatività e ingegno per un futuro di crescita e sviluppo.

“La Regione Marche si è impegnata nel progetto della biblioteca, in questo edificio che torna a rivivere dopo le ferite del terremoto con le nuove tecnologie multimediali. Questo è un luogo vivo, non formale, di fruizione comunale del bene culturale – ha detto il presidente Spacca – Questo luogo deve stimolare i giovani a sviluppare la conoscenza, deve divenire (come la vecchia biblioteca cittadina) uno spazio di incontro tra generazioni per favorire un trasferimento di conoscenze. Le nuove tecnologie devono aiutare a edificare una comunità forte e adulta, che sappia interpretare una realtà cittadina in rapido cambiamento, per rilanciare la città verso una nuova stagione di imprenditorialità, non solo economica, ma anche sociale e culturale”.

Il sindaco Sagramola ha parlato dell’inaugurazione come di “un momento importante per la comunità. È il coronamento di un sogno: quello di tornare ad avere un luogo di riflessione e di incontro dove è possibile sviluppare idee e progetti. Uno spazio che deve divenire il motore di sviluppo per tutta la comunità regionale che può qui riconoscersi, in quanto fa parte di un progetto culturale più ampio, che abbraccia tutte le Marche e che trova a Fabriano un punto di forte eccellenza”.

Una biblioteca, ha sottolineato il maestro Allevi, “rappresenta un luogo di riflessione sulle proprie origini per poter proiettare lo sguardo verso il futuro. Auguro a tutti i ragazzi che verranno qui di essere animanti dal desiderio di riscoprire il proprio passato per essere protagonisti del proprio domani”.

Il vescovo Giancarlo Vecerrica ha benedetto la struttura: “Qui c’era la vecchia chiesa di San Francesco, che era un’amante della bibbia, che in greco significa libro. La biblioteca è una raccolta delle testimonianze della vita, della storia costruita dagli uomini per il bene del popolo. Oggi tutto questo torna a rivivere”.

La realizzazione del progetto deve la sua riuscita innanzitutto ad una attenta ed articolata programmazione sinergica fra Regione Marche e Comune di Fabriano a partire dagli interventi di ricostruzione post sisma 1997. La Biblioteca è stata pensata guardando al futuro, con l’utilizzo spinto delle nuove tecnologie multimediali proprio per favorire la fruizione da parte dei ragazzi. La struttura si presenta come una moderna “casa dei saperi”, dove sarà possibile vivere e promuovere eventi e iniziative culturali, a servizio di tutta la comunità. Per questo contribuirà a restituire al centro storico la sua funzione di cuore pulsante della città, favorendo anche la rivitalizzazione delle sue attività economiche. Fabriano, grazie al nuovo polo bibliotecario, entrerà inoltre a far parte di un più ampio network della conoscenza multimediale che vuole mettere in rete simili esperienze in tutte le Marche. Un network di strutture permanenti e temporanee su tutto il territorio regionale, che continuerà in futuro ad ampliare le proprie maglie, per la divulgazione culturale e la promozione di iniziative.