Home Politica Politica Ancona

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA. IL PRESIDENTE SPACCA SCRIVE AL MINISTRO FORNERO: “SONO INSUFFICIENTI”

gian mario spacca

mario-spacca-presidANCONA. 7 APR. Il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, ha scritto una lettera al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Elsa Fornero, per richiedere ulteriori risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga.

“Sottopongo – si legge nella lettera del presidente Spacca la Ministro – alla Sua attenzione l’urgentissima priorità che il Ministero del Lavoro conceda alla Regione Marche ulteriori risorse finanziarie per gli ammortizzatori sociali in deroga al fine di soddisfare almeno una parte della enorme richiesta pervenuta. La drammatica situazione occupazionale e produttiva che sta proseguendo in questi primi mesi dell’anno 2013 si ripercuote negativamente sugli strumenti di sostegno al reddito. Le risorse stanziate dal Governo nazionale per il 2013 sono assolutamente insufficienti a coprire il fabbisogno del sistema degli ammortizzatori sociali in deroga delle Marche: la situazione è inaccettabile e rischia di creare grave pregiudizio per la tutela dei lavoratori in difficoltà e per la stessa coesione sociale del territorio.
Le piccole imprese stanno attraversando una fase particolarmente difficile e moltissimi lavoratori si trovano in circostanze drammatiche: l’ammortizzatore sociale in deroga rappresenta l’unico ristoro economico per soddisfare le necessità e i diritti fondamentali di lavoratori altrimenti non coperti dagli strumenti ordinari di tutela del reddito. (…) La situazione è ulteriormente aggravata dall’incertezza sul fronte delle risorse che, purtroppo, al momento non offrono sicure prospettive di copertura. Consapevoli che la difficile situazione riguarda tutte le regioni, secondo le stime effettuate unitamente alle parti sociali per la Regione Marche servirebbero almeno altri 50 milioni di euro per coprire le esigenze di tutto il 2013. La situazione descritta sottolinea l’esigenza che il Governo nazionale provveda rapidamente al reperimento di adeguate risorse in grado di affrontare drammatiche emergenze sociali. L’alternativa, già valutata anche in sede di Conferenza delle Regioni, è la restituzione al Governo nazionale della delega nella gestione degli ammortizzatori sociali in deroga”.