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AMMORTIZZATORI SOCIALI. SPACCA: “USIAMO RISORSE REGIONALI. MA LA PARTITA VA GIOCATA A ROMA”

spacca-incontro-sindacati-ammortizzatoriANCONA. 25 GIU. La Regione Marche garantisce ulteriori risorse del proprio bilancio per assicurare la copertura degli ammortizzatori sociali in deroga per un altro breve periodo, “ma la partita vera va giocata al Tavolo nazionale”.

Lo ha detto questa mattina il presidente Gian Mario Spacca incontrando le associazioni artigiane e i sindacati confederali, preoccupati per il mancato rifinanziamento, da parte del governo nazionale, degli ammortizzatori anche per la seconda metà del 2013.

All’incontro hanno partecipato gli assessori al Lavoro, Marco Luchetti, e alle Attività Produttive, Sara Giannini; Renzo Perticalori (Uil Marche); Marco Manzotti, Daniela Barbaresi e Roberto Ghiselli (Cgil Marche); Stefano Mastrovincenzo e Antonio Bori (Cisl Marche); Valter Recchia (Cna Marche); Adolfo Giampaolo (Claai Marche); Marco Pantaleoni (Confartigianato Marche).

Spacca ha precisato di aver già investito della gravissima emergenza la presidenza del Consiglio dei Ministri, il ministro al Lavoro e il ministro dello Sviluppo economico.

Il presidente ha anche anticipato che domani gli assessori regionali al Lavoro si riuniranno, nell’ambito della Conferenza delle Regioni, per predisporre il documento da sottoporre alla presidenza del Consiglio dei ministri.

Le Regioni, ha ricordato Spacca, hanno già comunicato al Governo che senza le risorse adeguate non potranno gestire la delega sugli ammortizzatori sociali in deroga e che quindi sono pronte a restituirle al Governo se mancheranno le necessarie garanzie.

Le associazioni artigiane e sindacali hanno condiviso l’impegno della Regione a portare all’attenzione nazionale le necessità prioritarie di stanziare nuove risorse, di modificare i criteri di riparto (superando quello della spesa storica che genera una ripartizione non equa) e di utilizzo degli ammortizzatori.

I 16 milioni assegnati alle Marche, è stato evidenziato, in esaurimento nel mese di giugno, risultano del tutto insufficienti rispetto al trend negativo del fabbisogno reale.

Le risorse stanziate dalla Regione andranno a integrare quelle dell’Ebam per cofinanziare i fondi Inps, in attesa degli sviluppi del rifinanziamento nazionale.