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App YouPol attiva ad Ancona, numerosi gli interventi

In questo ultimo fine settimana di aprile, gli Agenti delle Volanti unitamente ai colleghi Cinofili hanno setacciato il territorio anconetano contrastando ogni forma di illegalità, in special modo i reati predatori, lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, l’ immigrazione clandestina, ponendo particolare attenzione alla vivibilità di alcune zone della città, giardini e parchi pubblici. Il dispositivo ha garantito anche una vigilanza dinamica dedicata alle sedi istituzionali, al porto, alle stazioni ferroviarie, ai parcheggi, luoghi di culto, locali pubblici, aree dismesse, zona industriali e tutte le arterie che conducono al capoluogo dorico.

Domenica pomeriggio intorno alle 15.00 giungeva presso la Sala Operativa della Questura di Ancona una segnalazione attraverso l’applicazione YouPol, che indicava alcuni giovani che stavano facendo uso di sostanze stupefacenti nei giardini pubblici di Via Michelangelo. Gli Agenti, parcheggiate le autovetture di servizio, si addentravano nel luogo segnalato al fine di verificare la segnalazione. Poco dopo, notavano un capannello di tre giovani che parlottavano tra loro e l’inconfondibile odore di marijuana derivante da una sigaretta che uno dei tre, un diciottenne anconetano, stava tranquillamente fumando. Nelle sue tasche gli Agenti rinvenivano altre due dosi di marijuana; il giovane veniva pertanto segnalato alla Prefettura quale assuntore di droghe.

L’applicazione YouPol, che ha lo scopo di permettere a tutti, giovani e adulti, di interagire con la Polizia di Stato, consentendo l’invio di segnalazioni di episodi di bullismo o di spaccio di sostanze stupefacenti, come già rappresentato alcune settimane fa, è facilmente “scaricabile” su tutti gli smartphone e tablet accedendo alle piattaforme di Apple Store, per i sistemi operativi IOS, e Play Store, per i sistemi operativi Android. YouPol consente l’invio di immagini o segnalazioni scritte direttamente alla sala operativa della Questura, anche se il segnalante si trova in una provincia diversa. Ciò permette di denunciare all’autorità di polizia fatti di cui si è testimoni diretti (anche mediante foto o immagini acquisite sul proprio dispositivo) ovvero notizie di cui si è appreso in forma mediata (link, pagine web, ricezione messaggi, informazioni orali etc.). L’applicazione garantisce la cosiddetta “georeferenziazione” (localizzazione esatta) immediata del dispositivo segnalante e del luogo interessato dall’evento (anche se distanti tra loro). Tra le opzioni possibili per l’utente di “YOU POL” vi è anche quella che consente di effettuare una chiamata di emergenza (attraverso il pulsante di colore rosso con la scritta “chiamata di emergenza”) alla sala operativa (113 o 112 NUE qualora presente) ubicata nella provincia ove l’utilizzatore si trova.