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Ascoli-Empoli, Cosmi: Buona prestazione nonostante il ko

Cosmi

A fine gara Mister Cosmi ha commentato la sconfitta per 2-1 con l’Empoli.

“Sapevamo di avere di fronte una squadra che per possesso palla è superiore a tutte le altre di B e quindi era chiaro che avremmo dovuto soffrire cercando di sfruttare le ripartenze in contropiede costringendo l’Empoli a ripiegare dietro. C’è da dire che loro hanno sbagliato pochissimo e noi abbiamo sbagliato più volte in contropiede. Abbiamo corso troppo e male ed è mancata qualunque tipo di qualità sugli esterni, che oggi non hanno mai crossato.
Al di là del possesso palla e della qualità di gioco dell’avversario, se prima della gara mi avessero detto che l’Empoli, che viaggia a suon di quattro gol a partita, qui avrebbe fatto un mezzo tiro e un cross, ci avrei messo la firma; e se ad Ascoli non sono riusciti a fare più di questo forse qualche merito l’abbiamo anche noi. Il primo gol è stata una grande leggerezza e il secondo è stato un cross: due mezze occasioni che sono state sufficienti all’Empoli per vincere la partita e, quando una squadra capitalizza il 100% delle occasioni, diventa difficile. Ho anche cambiato modulo passando al 4-3-1-2 con Clemenza trequartista che è entrato bene in partita, ma abbiamo subìto immediatamente il raddoppio toscano. Troppa ansia e precipitazione fra i nostri. Sullo 0-2 c’era molta demoralizzazione in tutti quanti e anche il gruppo ha accusato questa situazione sempre più difficile, si sono fatti prendere dallo sconforto e dall’insicurezza e l’ambiente difficile non ci aiuta. Poi abbiamo capito che forse il lupo non era così cattivo e allora abbiamo preso coraggio. Sull’1-2 noi abbiamo fatto qualcosa in più e l’Empoli non è stato più così preciso come in precedenza. L’episodio di Ganz nel finale non era facile.
Forse allo stadio oggi solo io ho capito che bisognava soffrire, i primi a sapere che questo clima che si respira non ci aiuta sono i tifosi. Sta a noi coi punti e le vittorie a far sì che la gente si scaldi e partecipi. Non mi metto a discutere davanti alle contestazioni anche perché per il carattere che ho io mi esalterei ancora di più. Abbiamo comunque perso contro una signora squadra, ma sarebbe bello giocare con un clima diverso in casa. Chiedo: è un ambiente da cui si può tirare fuori il massimo? Oggi qualcuno è venuto allo stadio pensando che l’Ascoli avrebbe fatto quattro gol all’Empoli; il problema è che non c’è la consapevolezza che per vincere una partita dobbiamo soffrire. Ora bisogna tenere botta perché siamo attesi da sfide difficili, bisogna stre uniti, cosa che non vedo.
Varela? Dopo la botta subita a inizio gara lo abbiamo sostituito alla mezz’ora perché aveva un’amnesia, è stato Padella a segnalarmelo; Nacho non ricordava la partita, abbiamo giocato con un uomo in meno per gran parte del primo tempo. La sostituzione di Addae? Era stato ammonito, fino a quel momento non aveva giocato una grandissima gara, come d’altra parte gli altri, e precauzionalmente l’ho cambiato. Martinho? Ha corso per 90′, segno che la condizione fisica ormai c’è, così come per Monachello e Ganz. I cross migliori Martinho li ha fatti dopo il 90′, questo sta a significare quanto conti l’aspetto mentale.
Ora bisogna metabolizzare questa sconfitta e prepararci bene per la sfida di Frosinone, non vorrei che i ragazzi perdessero la fiducia nelle nostre possibilità”.