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Ascoli-Pescara, Zanetti: Voglio una reazione dai ragazzi

Mister Zanetti

Alla vigilia della sfida con il Pescara, Mister Zanetti ha fatto il punto della situazione in casa Ascoli al termine della seduta di rifinitura:

“Beretta e Scamacca sono a disposizione, abili a giocare, è vero che si sono allenati poco, ma con l’assenza di Ardemagni ne abbiamo bisogno. A Cremona in un solo colpo abbiamo perso capitano e vice – ha proseguito il tecnico con riferimento alle assenze per infortunio di Ardemagni e Brosco – Questo mi dispiace perché si tratta di calciatori importanti, ma chi giocherà al loro posto sarà ugualmente pronto, andremo in campo super competitivi lo stesso. Allo Zini è stata una gara negativa a 360°, ci sono stati troppi giocatori sotto tono e io per primo evidentemente non sono riuscito ad incidere sulla loro testa. Ci siamo guardati in faccia, abbiamo analizzato bene la partita, ci siamo detti tutto quello che c’era da dire e ora vogliamo dimostrare che si è trattato di una giornata storta, ora mi aspetto una reazione forte. Al di là di come giocherà il Pescara, abbiamo lavorato molto su noi stessi perché in questo momento è troppo importante vedere in campo il vero Ascoli. I tifosi ci stanno aiutando e dobbiamo fare in modo che contunuino a farlo. L’Ascoli deve saper correre per 90′, lottare, subire poco, altrimenti veniamo valutati solo come squadra tecnica, dobbiamo invece unire il talento a tutti questi aspetti. Ninkovic? E’ un ragazzo che ho imparato a conoscere, lo conoscono anche i compagni di squadra, la reazione che ha avuto a Cremona, sbagliata, ce l’ha anche in allenamento quando perde la partitella, deve imparare a controllarsi. Detto questo non deve passare il messaggio che io mi faccia mancare di rispetto dai miei giocatori, se Ninkovic mi avesse mancato di rispetto oggi sarebbe fuori rosa; ho un ottimo rapporto con lui, è un ragazzo che si carica di troppa responsabilità. Dal punto di vista tecnico non si tocca, ha un gran talento, quindi preferisco fare una lotta personale con lui, Da Cruz, Scamacca e Chajia affinché siano utili in fase di non possesso piuttosto che rinunciare al loro talento”.