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Ascoli, Varela: Dobbiamo avere continuità di risultati

Loris Varela

Nacho Lores Varela ha parlato del suo periodo di forma e del momento della squadra, che sabato ospiterà il Carpi al Del Duca.

“Sicuramente abbiamo trascorso una Pasqua tranquilla, la vittoria col Bari ci ha dato morale, è stata la vittoria del gruppo e hanno gioito con noi anche i ragazzi che giocano meno; da qui alla fine saranno tutte battaglie e lottando si può raggiungere questa salvezza. Se è un momento felice? Fino a un certo punto perché la situazione di classifica è sempre difficile. La condizione fisica è legata a quella mentale, i risultati ci hanno aiutati a prendere fiducia e nello spogliatoio quando si vince c’è un bel clima. Sabato abbiamo la possibilità di dare continuità ai risultati, quelle che ci aspettano saranno partite dure per noi, ma anche per gli avversari; sappiamo che dobbiamo correre e lottare su ogni pallone. Il Mister? Ci dà molta carica motivazionale e sta traendo il massimo da ognuno”.

Sulla sua stagione: “Il mio campionato è stato un po’ irregolare, ho iniziato così così e ora sto facendo meglio, forse avrei potuto fare qualcosa in più, ma cerco sempre di lavorare, mi piace ascoltare i consigli di Mengoni, Buzzegoli, Agazzi, sono un ragazzo che ama imparare. In che ruolo mi esprimo meglio? Da esterno, ma ora giochiamo col 3-5-2 e posso fare la seconda punta o la mezz’ala. Quando gioca Clemenza dietro le punte lui torna dietro a prendere palla mentre io da mezz’ala attacco più la profondità, aspetto che per noi è molto importante sia perché crea qualche fastidio in più all’avversario, sia perché quando giochi in casa devi vincere. Clemenza è un bel giocatore, lui è più un trequartista mentre io più una seconda punta che si butta negli spazi, ma non vuol dire che non possiamo giocare insieme. I ruoli comunque non mi interessano, l’importante è dare una mano alla squadra e là dove non arrivo con la tecnica cerco di correre e lottare fino a quando sono stremato. Certo che mi manca il gol al Del Duca, ne ho sbagliati tanti. E’ sempre più bello segnare in casa sotto la curva, ci sto lavorando, ma mi andrebbe bene anche fare assist importanti per vincere le partite. Capisco che la gente avrebbe voluto una situazione più tranquilla, ma noi cerchiamo sempre di dare il massimo. Col Bari giocare con la curva piena, di sera, ci ha dato grande grinta”.

Sul Carpi: “Nel match di andata abbiamo pagato l’inesperienza. Sappiamo che sabato sarà una partita decisiva, il Carpi è una squadra a cui basta poco per vincere le partite, ha attaccanti che corrono molto e allo stesso tempo è una squadra compatta che si chiude bene, è difficile da affrontare. Per noi sono arrivati i risultati positivi in un momento importante della stagione e chi è sotto di noi non sta mentalmente come l’Ascoli di oggi. Sappiamo di avere una grande opportunità. I risultati delle altre ci interessano fino a un certo punto, sappiamo che dobbiamo continuare a lottare perché siamo ancora in basso. Il fattore campo può essere determinante”

Play out o salvezza diretta? “Pensiamo a un risultato alla volta, da qui alla fine sarà una guerra e abbiamo tanti scontri diretti, dovremo arrivare bene fisicamente e soprattutto mentalmente ai match con Avellino, Entella, Pescara e Brescia. Sicuramente abbiamo qualche rimpianto per i punti persi per strada nel girone di andata perché ora avremmo una situazione di classifica differente, ma penso che in squadra abbiamo tanti giovani importanti che in un altro contesto avrebbero potuto fare la differenza, mi riferisco a Baldini, Clemenza e D’Urso ad esempio”.