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Ass. Coscioni, Presentazione Libro “La Cannabis Fa Bene La Cannabis Fa Male”

Libro "Cannabis Fa Bene Cannabis Fa Male"
Libro "Cannabis Fa Bene Cannabis Fa Male"
Libro “Cannabis Fa Bene Cannabis Fa Male”

ANCONA 26 NOV.  Venerdì 27 novembre ore 17,30, ad ANCONA, alla Casa delle Culture in via Vallemiano 46, verrà presentato il libro “La cannabis fa bene la cannabis fa male”  circa l’uso dei medicinali cannabinoli in Italia,  con la presenza dell’autrice Antonella Soldo,  l’onorevole Lara Ricciati deputata gruppo SEL (Sinistra Ecologia Libertà), Francesco Rubini capogruppo Consiglio comunale di Ancona gruppo SEL-Ancona Bene Comune e Renato Biondini segretario della cellula di Ancona associazione Luca Coscioni.

La cannabis è una pianta dalla quale, oltre a sostanze psicoattive come la marijuana e hashish, è possibile derivare anche dei prodotti per uso terapeutico legato alle sue proprietà analgesiche, sedative e miorilassanti.

Con la cannabis si possono curare dolori da tumore, la Sala, lasclerosi multipla, alcune neuropatie (ad esempio quelle derivanti da schiacciamento delle vertebre), la stimolazione dell’appetito nei pazienti affetti da Aids.  Non solo, può essere utile anche alla cura delle forme di dolore cronico refrattario di origine reumatologica (per esempio la fibromi algia), al morbo di Crown, all’asma bronchiale, al glaucoma, ad alcune forme di epilessia resistenti ai farmaci, alla cura dell’ansia edell’anoressia.

L’incontro,  sarà l’occasione anche per sensibilizzare e sollecitare le istituzioni sanitarie marchigiane a regolamentare anche nelle Marche il suo utilizzo, dando così  la possibilità, a molti malati che hanno delle  gravi patologie croniche di beneficiare di questi medicinali  cannabinoli,  migliorando sensibilmente la loro  qualità di vita.

Non possiamo accettare che dopo che la scienza medica ha appurato, da tempo, la sua validità terapeutica e una legislazione nazionale che ne consente l’uso, nelle regioni italiane e nelle Marche in particolare l’accesso a questi medicinali è di fatto quasi precluso a causa della mancata adozione delle linee guida e della lentezza dell’apparato politico-amministrativo regionale che di fatto, sulla cannabis terapeutica nega le cure ai malati.