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Conapo, dito puntato contro la carenza di personale

Vigili del Fuoco

ANCONA 19 GIU. “L’imponente incendio boschivo a Serra San Quirico in provincia di Ancona ha impegnato per quasi tutto il giorno diverse squadre di vigili del fuoco e questo ha messo a rischio il soccorso pubblico ai cittadini in una parte della provincia di Ancona. Non si può pensare di affrontare in questo modo l’emergenza incendi”.

 

A denunciarlo è Mirco Luconi segretario marchigiano del sindacato autonomo Conapo spiegando che “sono stati impiegati tutti i vigili del fuoco di Fabriano, Jesi e Arcevia scoprendo quelle zone e mettendo a rischio chi eventualmente avesse avuto bisogno del soccorso dei pompieri in tempi rapidi. Tanto è vero che per affrontare poi un concomitante incendio autovettura a Fabriano una squadra ha dovuto lasciare allontanarsi dall’ incendio di bosco. Stessa cosa per un soccorso a una persona a Cupramontana sono dovuti arrivare i pompieri di Osimo, forse qualcuno non si rende conto che per dare un soccorso adeguato bisogna essere nelle condizioni di prossimità e quindi di intervento in pochi minuti”.

 

Il Conapo denuncia anche le difficoltà riscontrate dai Vigili del Fuoco impegnati nell’ incendio che “hanno dovuto attendere oltre due ore per veder arrivare un mezzo aereo sull’ incendio di bosco”.

 

“Un pasticcio  – aggiunge – determinato anche dalla legge Madia di soppressione del Corpo Forestale dello Stato di i Vigili del Fuoco hanno ereditato i compiti di lotta agli incendi boschivi senza un adeguato incremento numerico di personale”.

 

Ma il sindacalista del Conapo punta il dito anche sulla “latitanza della regione Marche che non ha ancora adottato il piano della convenzione per potenziare il servizio boschivo dei vigili del fuoco”.