ANCONA 17 MAR. Una decisione sbagliata. Così il presidente di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino Graziano Sabbatini esprime la contrarietà dell’Associazione all’abolizione dei voucher poichè rappresentano, per gli imprenditori, l’unico strumento attualmente disponibile per remunerare prestazioni saltuarie ed occasionali. Inoltre aiutano a combattere il lavoro nero e offrono opportunità di occupazione e di guadagno legale. I voucher servono agli imprenditori per coprire esigenze di lavoro improvvise e non programmabili.
Si è adottata la solita soluzione “ all’italiana”, anziché attuare una regolamentazione più stringente. L’abolizione dei voucher lascerà senza risposte tutte quelle prestazioni occasionali che nelle imprese non possono essere inquadrate in rapporti di lavoro tradizionale.
Il risultato dell’abolizione dei voucher non sarà di certo nuovi rapporti di lavoro, bensì la dispersione di potenziali occasioni di occupazione in un momento non certo facile .
Dagli ultimi dati trimestrali sull’occupazione elaborati dall’Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat, infatti si rileva che nella nostra regione persiste una dinamica negativa: dopo la variazione tendenziale del -1,4% del III trimestre, nel IV trimestre 2016 si osserva una diminuzione degli occupati nelle Marche dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente , pari a 7 mila unità in meno. Tale variazione è in contro tendenza rispetto alla dinamica nazionale (+1,1%). Al confronto con il IV trimestre 2008, nelle Marche il totale degli occupati è diminuito del 7 %, pari a 46 mila unità in meno.
