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Confartigianato trasporti, veicoli industriali: no a riduzione del maxi ammortamento

Marzocchi, Gasparoni e Renzi
Marzocchi, Gasparoni e Renzi
Marzocchi, Gasparoni e Renzi

ANCONA 25 SET. Il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha presentato, nei giorni scorsi, il piano del governo Industria 4.0 che, tramite incentivi fiscali, mira a mobilitare gli investimenti con 10 mld€ aggiuntivi. Tra le misure messe in campo, secondo Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Trasporti Marche, emerge quella degli investimenti in innovazione da parte delle imprese e, nello specifico, la proroga del superammortamento con aliquota al 140% per le aziende che investono in beni strumentali diversi da veicoli e altri mezzi di trasporto per i quali, invece, è prevista un’aliquota ridotta al 120%. Confartigianato Trasporti ha espresso il proprio rammarico, in merito alla misura annunciata dal Governo: “Bene le finalità e l’architettura di gestione pubblico-privata. Inopportuna invece l’annunciata riduzione dell’aliquota del beneficio (dal 140% al 120%) per i veicoli e altri mezzi di trasporto, a partire dal prossimo anno. La misura ha già generato effetti positivi sull’economia in generale e sull’autotrasporto in particolare tanto che nei primi otto mesi del 2016 sono stati acquistati ben 14.564 unità che si confrontano con le 10.285 del gennaio-agosto 2015 con un incremento del 50% circa. Per i veicoli pesanti, con massa totale a terra uguale o superiore alle 16 t, l’incremento registrato nel periodo gennaio-agosto le 11.339 unità immatricolate indicano un incremento del 42,9%, rispetto alle 7.934 dello stesso periodo 2015. La proposta di riduzione tra l’altro, sottolinea Elvio Marzocchi presidente di Confartigianato Trasporti Marche, non è coerente con l’avvenuto taglio delle agevolazioni sulle accise per i veicoli più anziani e inquinanti, che l’autotrasporto ha già subìto e che per essere massimamente efficace sul fronte dell’ambiente e della sicurezza avrebbe bisogno di una proroga integrale del beneficio per l’acquisto di nuovi mezzi. Confartigianato auspica che il ministro Calenda proroghi per tutto il 2017 l’aliquota originaria del 140% anche per gli autoveicoli. Infatti una riduzione del superammortamento per i soli veicoli adibiti al trasporto, non solo appare ingiustificata e discriminatoria, ma provocherebbe anche uno squilibrio nella competitività delle imprese e causerebbe una battuta d’arresto nella ripresa economica che il Paese sta registrando negli ultimi tempi e fermerebbe lo svecchiamento del parco circolante.