ASCOLI PICENO 19 FEB. Confcommercio lancia l’allarme per una pressione fiscale che continua giorno per giorno a sfiduciare le imprese anche sul territorio marchigiano.
“E’ urgente abolire l’Irap e tagliare l’Irpef di almeno un punto, per rilanciare sia la fiducia delle imprese che soprattutto i consumi complessivi”.
Così il presidente della Confcommercio provinciale di Ascoli Piceno Fausto Calabresi, commentando l’esito della manifestazione di ieri a Roma al quale hanno partecipato tra gli altri, 350 imprenditori e artigiani dell’ascolano. “Se per la prima volta nella storia d’Italia i piccoli e medi imprenditori sono scesi in piazza così numerosi ( 60mila, e ne erano attesi la metà) è perchè questa crisi ha lasciato e continua a lasciare cicatrici profonde sulla pelle delle aziende, con tanti posti di lavoro persi e attività scomparse.
Occorre subito rilanciare il sistema con il credito ai consumi, un nuovo sistema fiscale, l’abbassamento dell’Irpef e l’abolizione dell’Irap, in modo da ottenere anche un incisiva lotta alla contraffazione e all’abusivismo.”
