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Cooperativa Rabini, i soci approvano il bilancio

Cooperativa Rabini
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ANCONA 18 MAG.  Un bilancio positivo, nonostante la crisi economica “globale” che ancora attanaglia l’economia e non risparmia sicuramente la nostra regione. 6.851  i soci della Cooperativa Rabini, con oltre 65 milioni di euro di nuovi finanziamenti garantiti nel 2015 a quasi 1.500 imprese: sono numeri importanti di una Cooperativa di garanzia che da 57 anni opera a favore delle piccole e medie imprese del nostro territorio.

Ad Ancona si è svolta  l’Assemblea annuale ordinaria dei Soci della Cooperativa Rabini, appositamente convocata per approvare il bilancio consuntivo 2015.
”Di fronte ad una crisi lunghissima, iniziata nel 2009, in via di esaurimento ma con effetti ancora evidenti sulla nostra economia, la nostra Cooperativa di garanzia continua a fare in pieno il proprio dovere – ha affermato Sauro Vignoni Presidente della Coop. Rabini  –  mantenendo  il proprio ruolo fondamentale a fianco delle piccole imprese socie.”. L’anno 2015 ha visto impegnata la Cooperativa Rabini nell’apertura di una nuova sede a Pesaro per  andare incontro alle esigenze delle piccole imprese del territorio; durante il primo anno sono stati concessi quasi 12 milioni di euro che “ci confortano della scelta fatta – afferma Vignoni- e c’è tutta l’intenzione di voler investire ulteriormente”. Un dato importante e significativo emerso dal bilancio 2015 approvato è quello relativo all’accesso al  Fondo di garanzia statale del Medio Credito Centrale che ha visto la Cooperativa Rabini ottenere la controgaranzia su oltre 300 pratiche di finanziamenti per quasi 11 milioni di finanziamenti.
“E chiaro che il peso dei rischi che i Confidi si assumono, continuando a fare giustamente il loro dovere, deve essere sostenuto dalla “mano pubblica”– sostiene Claudio Re Responsabile Area Credito – e quindi chiediamo con forza  alla Regione Marche di rifinanziare il proprio fondo di Garanzia, ancora bloccato nel 2016 proprio per manzanza di fondi, perché è troppo pesante il peso che grava sulle spalle dei Confidi”.
Presente ai lavori dell’Assemblea il Presidente Confartigianato Valdimiro Belvederesi che ha rivolto parole di apprezzamento nei confronti degli amministratori della Cooperativa Rabini. Il Segretario della Confartigianato di Ancona-Pesaro e Urbino Giorgio Cataldi, ha voluto rimarcare il particolare momento del credito in generale e dei Confidi in particolare con un forte richiamo alla Regione Marche sul tema dell’aggregazione, un tema strategico per creare un grande Confidi nelle Marche che sappia ritrovare il vero ruolo e andare oltre la semplice garanzia. “ E’ necessario dire stop alle incertezze – ha dichiarato Cataldi- da oltre un anno la nostra Cooperativa di garanzia sta aspettando una risposta ad una propria delibera assembleare di fusione con la SRGM – è arrivato il momento della chiarezza e della certezza nei tempi di realizzazione; lo richiedono soprattutto le nostre imprese che hanno bisogno di tutto meno che di ritardi nelle decisioni strategiche, soprattutto degli Organismi di rappresentanza che invece dovrebbero essere preposti a dare soluzioni rapide ed efficaci”
L’Assemblea dei Soci ha provveduto anche alla elezione del nuovo cda nelle persone di Sauro Vignoni di Ancona, Sandro Seri di Sassoferrato, Silvano Dolciotti di Jesi, Antonio Giudice di Falconara e Sonia Brunella di Ancona.