ANCONA 17 GEN. “Aeronautica, guerra, ma anche storie di uomini nell’Italia del 1943-1945, straziata dai bombardamenti e da un sanguinoso conflitto civile”. Così il giornalista ternano Marco Petrelli commenta il suo libro “A difendere i cieli d’Italia” (Eclettica Edizioni,2014), che raccoglie le testimonianze degli ultimi piloti dell’Aeronautica Nazionale Repubblicana (ANR) della Repubblica Sociale Italiana e dei familiari di coloro che non ci sono più.
“Tra le nuove vicende proposte, anche quella del primo comandante delle Frecce Tricolori Roberto di Lollo, già pilota dell’ “Asso di Bastoni” del maggiore Adriano Visconti e con quest’ultimo in Germania per volare sui jet tedeschi. Poi Fausto Fornaci, ‘samurai’ umbro caduto combattendo contro un numero soverchiante di caccia nemici e Gianni Giroldi, diciannovenne aerosiluratore del Gruppo Aerosiluranti del capitano Carlo Faggioni. Mentre addestrava gli uomini della X Mas all’uso di armi aeronautiche, Gianni ebbe modo di conoscere anche il comandante della Decima Junio Valerio Borghese e l’attore Osvaldo Valenti”.
L’opera è arricchita dalle riflessioni degli storici Gianni Oliva e Fabrizio Carloni, dalle tavole del pittore Alberto Parducci e dalle testimonianze del generale dell’AM Mario Arpino, già Capo di Stato Maggiore della Difesa che ha curato anche la prefazione.
Giunto in pochi mesi alla seconda edizione (dicembre 2014), il libro verrà presentato oggi alle ore 18.00, presso il Caffé La Meridiana di Senigallia (AN). Interverranno l’Autore e l’ingegnere Gabriele Annovi, esperto di tecnica aeronautica.
