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DIGOS DI ANCONA, PREOCCUPAZIONE PER IL DEPOTENZIAMENTO DEGLI UFFICI

DIGOSANCONA 14 DIC.  Sale la preoccupazione presso la Digos di Ancona per il continuo depotenziamento dell’ufficio.

“Da 7 anni a questa parte si registra, circa il 35% in meno di personale dovuto a pensionamenti e trasferimenti in altre sedi, senza che lo stesso fosse rimpiazzato con nuovo personale, nonostante la Questura abbia avuto movimentazione in entrata in occasione dei trasferimenti Ministeriali.

Di contro il disagio sociale è aumentato, le manifestazioni si sono moltiplicate, gli allarmi di infiltrazioni criminali e terroristiche si sono susseguiti in un crescendo allarmante.

Vi è stata una scelta organizzativa chiara, che sia il SIULP che tutti i colleghi che operano in questo settore non condividono, in quanto ha effetti negativi che si riverberano sull’attività istituzionale della DIGOS.

Ricordiamo che la DIGOS svolge principalmente la sua attività lungo tre direttrici: le manifestazioni sportive, antiterrorismo (nazionale e internazionale), e manifestazioni di carattere politico sindacale.

Lasciare una DIGOS depotenziata significa anche minare quella funzione sociale che questo ufficio sta svolgendo in questo determinato periodo storico a forte fibrillazione sociale: funzione che si esplica nel permettere a tutte le manifestazioni di dissenso la libera espressione del loro pensiero evitando infiltrazioni di gruppi violenti o che fanno della violenza il proprio unico scopo.

Preoccupazione che aumenta anche alla luce della funzione particolare della DIGOS; unico organismo Regionale deputato al contrasto e analisi dei fenomeni di terrorismo nazionale e internazionale.

Ci attiveremo in tutte le sedi istituzionali per denunciare tale stato di cose”.