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Disagi su A14, grido di allarme di Confartigianato

Coda

Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti Marche sottolinea che non sono più tollerabili  i continui disagi per quanti operano sulle strade derivanti dalla permanenza di cantieri sulla A 14 e dai restringimenti della carreggiata con limitazione della velocità che sono causa di gravi ritardi e file chilometriche e tanti pericoli.

Nel frattempo gli utenti, trasporto merci, imprese di comunità e prossimità fanno i conti con ordinanze varie, ristringimenti della carreggiata ritardi pericoli e tempi di percorrenza veramente fuori luogo, pagando un pedaggio che invece andrebbe restituito. La viabilità non è più sicura per la presenza delle restrizioni imposte dalle ordinanze della magistratura di Avellino. .

Nella tratta sud  fermana ed ascolana, si registra costantemente  il  blocco del traffico con circa 7 chilometri di code interminabili, che nei giorni delle festività appena trascorse sono diventate quasi venti con gravi danni all’economia e con tutti i programmi di lavoro delle aziende e dei trasportatori che saltano. È necessario intervenire sulla Magistratura avellinese per normalizzare la situazione. Non è possibile bloccare tutti i viadotti a causa di una presenta pericolosità dei parapetti dei ponti con interventi cosi pesanti. Confartigianato sollecita anche la Società Autostradale, che per la verità si è già mossa, per attuare misure straordinarie a tutela della pubblica e privata incolumità.  È la richiesta della Confartigianato Trasporti, afferma Emanuele Pepa presidente di Marche Sud che ha scritto al, presidente dell’Unatras Amedeo Genedani ed al Ministro delle Infrastrutture, De Micheli, sollecitando un intervento risolutore.

La Regione si era rivolta, in estate, ad Autostrade (Direzione 7° Tronco Pescara),  invocando misure efficaci per ripristinare una viabilità regolare, dopo l’incidente dell’agosto 2018, nella Galleria Castellano di Grottammare (AP) e una riduzione compensativa dei pedaggi.  Le misure adottate da Autostrade  afferma Confartigianato Trasporti non sono sufficienti a scongiurare i pericoli, come testimoniato dai ripetuti incidenti e dagli assurdi tempi di percorrenza a cui sono costretti gli utenti che continuano a pagare il pedaggio.