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Droga, diverse operazioni di polizia nell’anconetano

Droga

Continua incessante il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Stato. Le competenti articolazioni della Questura di Ancona, Volanti per la prevenzione e Squadra Mobile, per la repressione, hanno effettuato due brillanti operazioni che hanno portato all’arresto di due soggetti

LE VOLANTI

Erano 22.45 circa di ieri quando un equipaggio della Squadra Volante., transitando nei pressi della Stazione ferroviaria centrale di Ancona, notava due individui fermi sul marciapiede che confabulavano tra loro guardandosi intorno con fare circospetto, i quali, alla vista della Polizia, si dividevano repentinamente in direzioni opposte.

Nell’occasione gli Agenti riuscivano a fermare uno dei due soggetti che, nel frattempo, aveva gettato un involucro in un cestino dei rifiuti, poi risultato essere hashish, per un peso complessivo di grammi 12,21 e cocaina, per un peso complessivo di grammi 3,62 il quale aveva ancora in mano la somma di 75 euro, frutto dell’attività di spaccio appena posta in essere.

Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, gli operanti rinvenivano il materiale idoneo al confezionamento della sostanza stupefacente, ovvero bustine di cellophane, cutter e bilancino di precisione.

A. M., egiziano di 21 anni regolarmente residente ad Ancona, veniva tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e ristretto presso le locali camere di sicurezza. La droga, il denaro e quanto ritrovato durante la perquisizione, venivano sequestrati.

LA SQUADRA MOBILE

La Squadra Mobile della Questura di Ancona ha effettuato una vasta operazione di P.G. che ieri ha permesso di rinvenire e sequestrare oltre 2 etti e mezzo di cocaina purissima (CHE UNA VOLTA TAGLIATA SAREBBE DIVENTATA OLTRE MEZZO CHILO al prezzo di 100 euro a grammo per un valore di 100.000 euro) nonché altri 36 involucri di cocaina già tagliata (del valore di 3600 euro), quest’ultima già pronta per essere immessa nel mercato di droga “elegante” per clienti di èlite dell’Ancona bene.

Il pezzo da novanta, possessore del tesoro bianco, è un albanese di 34 anni (E.B.), clandestino nel territorio nazionale che i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno tenuto nel mirino per oltre un mese. Informazioni, pedinamenti estenuanti appostamenti e servizi continuativi che hanno permesso agli investigatori di monitorare ogni movimento dello spacciatore per mesi, fino a quando nelle ultime ore hanno deciso di aspettarlo al varco provando a sbarrargli la strada mentre viaggiava a bordo della sua Peugeot 308 a velocità sostenuta.

A nulla è servito intimargli l’Alt con gli strumenti di segnalazione acustici e visivi della pattuglia della Squadra Mobile. L’uomo, appena capito che aveva la Polizia alle calcagna, ha iniziato una rocambolesca fuga a bordo della sua auto arrivando a raggiungere velocità di punta di 150 Km/h. Dopo un inseguimento di qualche chilometro veniva bloccato e arrestato al casello di Ancona Nord. Da una prima perquisizione eseguita a bordo strada, gli agenti rinvenivano nascosta all’interno della plancia dell’autoradio dell’autovettura, un baratto di gomme da masticare con all’interno n. 36 involucri termosaldati contenenti ciascuno dosi da un grammo di cocaina già pronta per essere immessa sul mercato a € 100/gr

Dopo il primo rinvenimento di stupefacente, i poliziotti dell’antidroga si sono portati a casa dell’albanese ed hanno eseguito un’altra accurata e lunga perquisizione, questa volta domiciliare, che sembrava inizialmente non portare a niente, fino a quando, nel giardino della villetta, veniva notato un tombino del gas dentro il quale erano stati nascosti 2 grossi pezzi di cocaina in cristalli del peso di 2 etti e mezzo (si tratta di cocaina allo stato puro che, prima di essere immessa nel mercato, va frantumata e ridotta in polvere, dopodichè “tagliata”, cioè allungata con prodotti come la mannite – la droga così lavorata sarebbe diventata PIU’ DI UN CHILO E AVREBBE FRUTTATO SUL MERCATO OLTRE 100.000 EURO).

All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti oltre 500 euro sicuro provento dell’attività di spaccio e attrezzatura per la preparazione della cocaina. Rivenuti e sequestrati anche alcuni biglietti manoscritti con pesi, cifre e soprannomi che testimoniano agli inquirenti una fruttuosa attività delinquenziale diramata su più fronti.

Dopo essere stato accompagnato in Questura per le pratiche di rito, su disposizione della procedente Procura della Repubblica di Ancona e visti i gravi indici di reità, E.B. veniva associato al carcere di Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente che lo interrogherà a sua garanzia nei prossimi giorni.