Home Politica Politica Ancona

Economia digitale, PMI ed Europa: Pd Marche a confronto con Nicola Danti

Danti a Gradara
Danti a Gradara
Danti a Gradara

ANCONA 12 GIU. Tolentino, Osimo, Gradara. Tre tappe con un unico filo conduttore: l’Europa. È il percorso che venerdì ha visto protagonista nelle Marche l’europarlamentare PD, Nicola Danti, Vice Presidente della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento Europeo, invitato dal PD Marche.
Dopo un passaggio a Tolentino per una riflessione con i Giovani Democratici sul futuro dell’Europa e sull’importanza di sviluppare una coscienza europea, anche contro il dilagare di un certo euroscetticismo, l’eurodeputato Danti ha preso parte all’incontro pubblico di Osimo sull’economia digitale, accompagnato dal segretario regionale del PD Marche, Francesco Comi, dall’assessora regionale alle Attività Produttive, Manuela Bora e dalla responsabile Europa, Imprenditorialità e Internazionalizzazione del PD Marche, Frida Paolella. A fare gli onori di casa a Palazzo Campana, sede dell’iniziativa, il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni ed il segretario PD cittadino, Matteo Canapa.
“Dalla sfida del digitale passa la chiave di lettura del futuro, anche quello dell’Italia – ha detto l’on. Nicola Danti –. Dunque, va riconosciuta l’importanza crescente della strategia europea sul tema del mercato unico digitale come elemento strategico di sviluppo dell’Europa. E bisogna recuperare i gap nei distretti industriali e fare gioco di squadra. L’Italia ha recuperato credibilità nelle istituzioni, ma ora bisogna muoversi come Sistema Paese tra istituzioni e imprese, sfida che ognuno deve cogliere nel proprio ruolo. Noi da Bruxelles, come delegazione, – ha specificato Danti – garantiamo supporto al sistema imprenditoriale e impegno attraverso l’Assessora Bora – che è Presidente della commissione nazionale Attività produttive della Conferenza delle Regioni e membro del Comitato delle Regioni di Bruxelles – per supportare le nostre imprese. Sono sicuro che con il suo ruolo al Comitato delle Regioni farà fare un passo avanti al Sistema Italia”.
“Questo è il tempo del coraggio – ha sottolineato il segretario del PD Marche, Francesco Comi – non ci è consentito stare a guardare. La politica non ha valore se non serve a dare forza al lavoro. Siamo qui per riflettere su come essere competitivi dentro questa fase di trasformazione economica. Siamo dentro una rivoluzione digitale. Sono cambiati i paradigmi dell’azione imprenditoriale. La nostra Regione deve innovare il proprio sistema imprenditoriale. Siamo la terra della microimpresa. Un tratto ­che rischia di renderci più fragili e m­eno capaci. Il lavoro da fare, quindi, è­ quello di connettere vecchie, piccole ­e tradizionali imprese con i nuovi model­li tecnologici che l’e-transformation i­mpone. Per una regione manifatturiera co­me le Marche è cruciale non disperdere ­il potenziale creativo e tecnologico. An­zi, diventa una necessità strategica pe­r salvaguardare l’occupazione e crearne ­di nuova”.
Con un occhio puntato a Bruxelles ed uno sul piano regionale, l’assessora alle Attività Produttive della Regione Marche, Manuela Bora, ha evidenziato come “dossier tematici affrontati ogni giorno a Bruxelles, come quelli su economia digitale ed economia circolare, sono di cruciale importanza anche per il loro risvolto industriale. La pdl regionale in fase di elaborazione e dedicata alla Manifattura 4.0, per la digitalizzazione dei processi produttivi, tiene conto proprio di questo”.
“Nelle Marche produciamo di tutto – ha detto la responsabile Europa e Imprenditorialità del PD Marche, Frida Paolella, nel moderare i lavori – siamo la Regione manifatturiera e imprenditoriale per definizione e per questo possiamo avere l’ambizione di candidarci ad essere la prima regione italiana da cui lanciare un modello di applicazione concreta di politica industriale europea. Il contesto produttivo marchigiano, cioè, dove i distretti non sono spariti ma si sono riconverti e allargati, potrebbe essere una piattaforma base per sperimentare progetti pilota da proiettare come best practices in Italia e in Europa, valorizzando le specificità regionali in ottica internazionale”.
La presenza nelle Marche per l’eurodeputato PD Nicola Danti è stata anche occasione per presentare il suo libro, “La strada da percorrere”. Presentazione ospitata dal comune di Gradara, dove ad accogliere Danti c’erano il vice presidente nazionale del PD, Matteo Ricci ed il sindaco della cittadina, Filippo Gasperi. Un appuntamento per illustrare l’esperienza dei primi 500 giorni in Europa di Danti, tra i limiti e le sfide dell’Unione, passando dal ruolo da protagonista giocato dall’Italia, anche all’interno del Partito Socialista europeo.