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Emergenze in mare, definito protocollo regionale per la sicurezza

Concessioni demaniali
Mare nelle Marche
Mare nelle Marche

ANCONA 10 GIU. Si è svolto presso l’Ospedale di Torrette di Ancona un incontro fra i vertici di OASI Confartigianato, del Consorzio Senigallia Spiagge con il Reparto Operativo del 118 Marche per la definizione di un protocollo regionale per le situazioni di emergenza in mare.
Un processo di coordinazione e di comunicazione sulle procedure messe in atto negli interventi d’urgenza per il salvataggio tramite l’utilizzo dell’eliambulanza in modo da favorire una maggiore rapidità e una consapevolezza nel modo di agire.
Sono stati illustrati dal Direttore Rocchi Germano le nuove procedure con soccorso verticale che prevede l’utilizzo del verricello per calare nella zona di intervento il personale medico in maniera da preservare l’incolumità delle persone presenti in spiaggia e per rendere più veloce il processo di soccorso senza individuare un punto di atterraggio in spiaggia, qualora le condizioni non lo permettessero.
“Sicuramente un incontro molto produttivo – precisa il Presidente Regionale di OASI Confartigianato, Filippo Borioni, un ulteriore esempio di come le Imprese Balneari siano al servizio del territorio, sia dal punto di vista del servizio di salvataggio e quindi della sicurezza in mare, sia dal punto di vista turistico. Oltre ad essere indispensabile per ottenimento della bandiera blu FSE, un mare sicuro è una garanzia di qualità e di servizio a 360 gradi nei confronti degli ospiti delle località delle Marche”.
Importante punto di partenza di un progetto che servirà per un lavoro in sinergia tra 118, imprese balneari e Capitaneria di Porto e che sarà esteso a livello regionale tramite il Comandante Andrea Forte, Responsabile Area Marche e OASI Confartigianato Marche.
“Partendo dalla comunicazione del protocollo stabilito dal Comandante Forte, che ringraziamo per la sua collaborazione, il progetto potrà essere integrato per rendere più veloce il processo di comunicazione delle emergenze e di individuazione della zona interessata per il salvataggio attraverso la numerazione delle postazioni di salvataggio secondo criteri unificati o la formazione del personale in merito a situazione di veloce comunicazione”, spiega Paolo Pierpaoli, responsabile OASI per la provincia di Ancona.
Dalla sua nascita, il Consorzio Senigallia Spiagge e OASI Confartigianato hanno messo in atto una serie di procedure e di progetti volti sempre al miglioramento del servizio, con importanti progetti e calendarizzando periodicamente incontri con tutti gli attori protagonisti, un modello che sicuramente potrà fare da apripista per altre realtà.