Home Politica Politica Pesaro-Urbino

Festa dell’Unita’ Urbino, Comi “Stabilizzare il Partito”

Festa dell'Unita' di Urbino
Festa dell'Unita' di Urbino
Festa dell’Unita’ di Urbino

PESARO URBINO 21 AGO.  “Ho ricevuto un mandato dall’Assemblea regionale del PD e intendo rispettarlo: stabilizzare il partito, anche attraverso un nuovo esecutivo e sostenere l’azione del governo regionale”. Così il segretario del Partito Democratico delle Marche, Francesco Comi, intervenendo oggi per l’apertura della Festa de l’Unità di Urbino.

“Le Feste de l’Unità – ricorda il segretario regionale – sono il vero volto del nostro partito, che non è certo quello rappresentato dal dibattito mediatico tra le troppe, litigiose ed inutili correnti. Nelle Feste riscopriamo la vera essenza del PD, fatta di volontariato, gioia, generosità, confronto. Per i protagonisti del citato dibattito mediatico – ironizza Comi – stiamo valutando qualche finestra nella legge Fornero…”.

Spazio poi ad una riflessione sul partito regionale. “L’apparenza e la propaganda spesso ingannano – sottolinea Comi –. Mai, negli ultimi due anni, il partito è stato tanto stabile e solido come ora. Gufi e guastatori sono marginali”.

Il taglio del nastro della Festa de l’Unità di Urbino è anche occasione per il segretario regionale, come sollecitato anche dal segretario nazionale del PD e premier, Matteo Renzi, per ricordare l’archeologo Khaled Al Asaad, ucciso e decapitato dall’Isis a Palmira, in Siria. “’Non rassegnarsi alla barbarie, mai’. A questo messaggio lanciato da Renzi – dice Comi – unisco la mia voce e quella del PD Marche.

Questo dell’uccisione di Al Asaad – prosegue il segretario – è stato il primo pensiero che mi è venuto in mente stamattina quando, su un quotidiano locale, ho letto il passaggio di un’intervista ad un dirigente del nostro partito in cui si rivolgeva a me evocando codice di guerra e fucilate. Ho pensato: ma come si può scendere così in basso? Tanto più oggi che fucilate e decapitazioni sono all’ordine del giorno, come l’Isis continua a dimostrarci. Ad ogni modo – spiega Comi –, credo che quell’affermazione disonori chi l’ha pronunciata e non chi l’ha ricevuta. Sono parole che esprimono una cultura lontana dal PD. Un’imperdonabile caduta di stile.”

A fare gli onori di casa, al fianco di Francesco Comi, il segretario Pd di Urbino, Federico Scaramucci. “Per noi – dice il segretario democratico della città ducale – è una grande soddisfazione tornare ad organizzare qui, dopo tre anni, la Festa de l’Unità, che è la più importante a livello provinciale, dato che quella di Pesaro ora non c’è. Questa Festa, dunque – prosegue Scaramucci –, è il punto focale del dibattito politico. La politica si fa stando insieme e questa è un’occasione per stare insieme e per ricostruire. Ad Urbino, dopo il risultato delle ultime amministrative, ci siamo subito rimboccati le maniche e ora, come segretario, sono orgoglioso di questa Festa, che vede tanti ospiti importanti e molteplici eventi politici, culturali e sportivi e che rappresenta il rilancio politico della nostra città. Voglio, poi – conclude il segretario urbinate –, rivolgere un plauso ai tanti volontari che si rendono disponibili e ci aiutano in questi eventi, che sarebbero impossibili da realizzare senza il loro contributo”.

Dopo l’avvio di oggi pomeriggio, la Festa de l’Unità di Urbino sabato 22 agosto, alle ore 20.00, vedrà ospite la vicesegretario nazionale del PD e Presidente del Friuli-Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che sarà al fianco del segretario regionale del PD, Francesco Comi, intervistati dal giornalista di Sky Tg 24, Gianluca Semprini, nello spazio politico dal titolo “Il futuro del Pd è il futuro del Governo”.

Lunedì 24 agosto, giorno di chiusura della Festa urbinate, sarà invece la volta del capogruppo PD alla Camera dei Deputati, Ettore Rosato e del Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che interverranno alle 20.30 sul tema “Riforme e Governo: a che punto siamo?”.

Intanto, il PD delle Marche ha messo in calendario, per la seconda settimana di settembre, la riunione della Direzione regionale, dove si discuterà dei nuovi organismi del partito.