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Fondo Sociale, Giacinti (PD) “Le risorse non sono in discussioni”

Spesa Sociale
Fondo Sociale
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ANCONA 18 SET. “Il ripristino del Fondo sociale non è in discussione. Lo abbiamo già detto e ribadito. Per il reintegro, però, va rispettato un iter preciso. Le risorse potranno essere riattivate in sede di assestamento di Bilancio, per procedere con il quale si deve attendere la decisione di parifica della Corte dei Conti, così come stabilito dalla legge 213/2012. Parifica che avviene a seguito dell’approvazione del Rendiconto generale per l’anno 2014, a cui la Giunta ha provveduto nella seduta dello scorso 7 agosto. E questo il consigliere Carloni lo dovrebbe sapere, visto che anche nella scorsa legislatura, come in questa, è stato componente della Commissione Bilancio”. Così il consigliere regionale PD, Francesco Giacinti, Presidente della Commissione I Commissione consiliare permanente, sulla critica mossa dall’esponente di Area popolare sul ripristino delle risorse per il sociale.

 

“Dunque – prosegue Giacinti – il giudizio di parificazione della Corte dei Conti è la condizione indispensabile per poter procedere all’approvazione del Rendiconto 2014 da parte dell’Assemblea legislativa delle Marche. Soltanto all’esito di tale approvazione – spiega ancora il Presidente della Commissione Bilancio – sarà possibile procedere all’adozione delle variazioni di bilancio, con la legge di assestamento, che prevederanno, tra l’altro, le risorse per il Fondo Sociale necessarie a garantire i reali fabbisogni della comunità regionale.

 

Sempre nella seduta del 7 agosto scorso – ricorda Giacinti – la Giunta ha approvato una Delibera che ha messo immediatamente a disposizione dei cittadini marchigiani risorse per 11,3 milioni di euro, stanziati dallo Stato, da destinare alla non autosufficienza. E già in precedenza – precisa il consigliere democrat – la Regione aveva messo a disposizione del settore 7,4 milioni di euro del Fondo unico politiche sociali (FUPS) e 17 milioni di euro per varie finalità (tra cui: 9,7 milioni di euro per il Fondo per le non autosufficienze; 2,5 milioni di euro per il Fondo politiche della famiglia;  868 mila euro per il Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio-educativi; 500 mila euro per il Sistema integrato dei servizi per la continuità assistenziale).

 

Quindi – evidenzia Giacinti – ad oggi, sono a disposizione del settore circa 35 milioni di euro, ai quali vanno aggiunte le risorse regionali che, come detto, verranno messe a disposizione con fondi ordinari di bilancio in sede di assestamento. In questa sede, inoltre, si potranno sfruttare maggiori risorse, confidando in operazioni ulteriori legate al Rendiconto. Per coprire i fabbisogni legati al sociale, allo stato attuale, occorrono 14 milioni di euro, che verranno stanziati con l’assestamento.

 

E poi – conclude il Presidente della Commissione – proprio perché in ballo ci sono esigenze e diritti delle fasce più deboli della popolazione si dovrebbe evitare di fare speculazione politica e sciacallaggio propagandistico. La parte più fragile della società merita solo di essere tutelata. Ed è quello che la Giunta regionale sta facendo, step dopo step, rispettando gli oneri assunti con i cittadini”.