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Franceschini ad Urbino, Firmata Intesa per Valorizzazione Patrimonio Culturale

Pieroni e Franceschini
Pieroni e Franceschini
Pieroni e Franceschini

PESARO URBINO 10 SET.  E’ stato firmato ad Urbino, nella ex sala consiliare del Comune,  un protocollo di intesa tra il ministro ai Beni e Attività Culturali, Dario Franceschini, la Regione Marche, i Comuni di Urbino, Pesaro e Fano – rispettivamente rappresentati dai sindaci Maurizio Gambini, Matteo Ricci e Massimo Seri- per sancire la realizzazione e il sostegno di un progetto strategico di valorizzazione integrata del patrimonio culturale e di rilancio del turismo delle tre città.

La Regione Marche era rappresentata dall’assessore regionale al Turismo e Cultura, Moreno Pieroni che dopo aver ringraziato il Ministro per la visita,  ha commentato la sottoscrizione del documento : “La presenza del ministro Franceschini nelle Marche testimonia ancora una volta la capacità innovatrice e progettuale della nostra regione, il potere di attrattiva dei nostri territori a livello nazionale. La firma oggi di questo accordo rappresenta un buonissimo esempio di sinergia tra Enti locali,  Regione e Stato con una significativa valenza turistico- culturale che vogliamo estendere a tutto il territorio regionale. Un modello sperimentale da seguire per diffondere una buona prassi e sviluppare progetti che vadano nella direzione della destagionalizzazione dell’offerta, della sempre più stretta connessione tra turismo e cultura. Obiettivi a cui  stiamo lavorando con un forte impegno in linea con il governo nazionale. Siamo convinti che rilanciare il turismo culturale e sostenibile significhi creare le condizioni per uno sviluppo territoriale omogeneo, per creare occupazione e ricondurre il Paese verso un percorso di crescita.“

Il ministro Franceschini ha subito premesso di sentire un forte legame affettivo con le Marche e in particolare con la terra pesarese per aver trascorso le estati dell’infanzia a Gabicce Monte e di conoscere perfettamente la ricchezza del patrimonio artistico e culturale della nostra regione. “ Questo protocollo – ha detto – è in linea con i principi di fondo che ispirano il lavoro del Ministero ai Beni e Attività culturali con delega al Turismo. Separare Turismo e Cultura è ormai difficile, anzi è fondamentale far funzionare i Beni Culturali per attrarre flussi turistici. Ma che sia un turismo sostenibile in grado di conciliarsi con le fragilità dei nostri siti archeologici o dei nostri borghi storici attraverso politiche integrate. Occorre un’offerta integrata nella logica del coordinamento tra servizi, orari, attività, bigliettazione e bisogna farlo come “pezzi” della Repubblica, coniugando le autonomie ma integrando nell’offerta e nella fruizione le singole strutture museali locali con quelle statali. Occorre puntare sull’Italia come unico Museo diffuso, questa è la nostra forza, valorizzando le potenzialità di crescita di tutti i territori, richiamando flussi di visitatori e quindi di turisti  non solo nelle città d’arte o nei grandi musei nazionali, ma nei mille altri luoghi che hanno enorme capacità attrattiva.”

Infatti il protocollo firmato oggi si prefigge,  tra gli altri, l’obiettivo del migliore coordinamento e integrazione, in tema di valorizzazione, tra i luoghi della cultura statali e quelli civici, con specifico riferimento alla bigliettazione integrata e agli orari di apertura dei siti di interesse culturale; la definizione di un calendario coordinato delle mostre e degli eventi culturali, oltre alla definizione di progetti  per la valorizzazione in ambito nazionale e internazionale dell’offerta culturale del territorio.

Al termine della cerimonia di sottoscrizione dell’accordo il Ministro si è recato a Palazzo Ducale – Galleria nazionale delle Marche, ad ammirare i capolavori di Piero della Francesca e di Raffaello accompagnato dal neo Direttore, Peter Aufreiter.