ASCOLI PICENO 28 MAR. Si è svolta al Centro Locale per la Formazione di Ascoli la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza per i cinque corsi promossi dalla Provincia grazie al programma ministeriale “Garanzia Giovani”. I percorsi formativi gratuiti hanno riguardato: Informatica gestionale/Excel avanzato, Lingua estera (base ed avanzato), Pizzeria e Barman.
Complessivamente oltre 70 allievi hanno preso parte ai vari cicli formativi, integrati ciascuno da un modulo didattico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. I corsisti di Pizzeria e Barman hanno anche svolto uno stage formativo presso ristoranti e bar del territorio. Gli allievi in lingua estera hanno invece hanno sostenuto con successo l’esame di lingua internazionalmente riconosciuto KET (per il livello base) e PET (per il livello avanzato).
A congratularsi con i giovani, tutti di età compresa tra i 18 e i 29 anni, sono intervenuti il Consigliere Provinciale Sergio Corradetti, il responsabile dei Centro Locale per la Formazione dott. Alessandro D’Ignazi, i coordinatori delle iniziative formative, Danilo Barullo, Daniela Quaresima, Giuseppina Galosi e Cinzia Quinzi, oltre ad alcuni docenti.
“In un momento di effettiva difficoltà come quello attuale occorre essere attenti ad ogni opportunità di studio e di lavoro – ha ricordato il Consigliere Corradetti – ed è importante la presenza delle Istituzioni a supporto delle nuove generazioni come dimostra il successo del programma Garanzia Giovani. Vorrei ricordare – ha aggiunto il Consigliere – che il riconoscimento del Piceno come area di crisi industriale complessa da parte del Ministero, su impulso della Regione, rappresenti una preziosa occasione per promuovere strategie utili alla ripresa del territorio”.
Il Responsabile del Centro Locale per la Formazione Alessandro D’Ignazi, elogiando l’impegno e la dedizione dei corsisti, ha evidenziato come “il Centro Locale di Ascoli sarà sempre in prima linea nel campo della formazione professionale ospitando, nei prossimi mesi, nuovi corsi finanziati ed organizzati dalla Regione Marche”.
