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Guardia Costiera, cinque diportisti tratti in salvo ieri a Pesaro

Intervento Guardia Costiera Pesaro
Intervento Guardia Costiera Pesaro
Intervento Guardia Costiera Pesaro

PESARO URBINO 18 LUG.  Nel tardo pomeriggio della giornata di ieri si è svolta una operazione di ricerca e soccorso in mare condotta e coordinata dagli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Pesaro.

A testimonianza delle molteplici insidie che il mare può nascondere, alle ore 17.50 circa la sala operativa della Guardia Costiera di Pesaro, riceveva via radio una segnalazione di emergenza sul canale di soccorso marittimo VHF 16, da parte del personale operante sul battello del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Pesaro in attività di pattugliamento, il quale comunicava l’avvistamento di un natante da diporto, con a bordo 5 persone tra cui 2 bambini, che imbarcava acqua con il potenziale rischio di affondamento, nei pressi dello specchio acqueo antistante Baia Flaminia, e che cercava disperatamente di dirigersi a velocità sostenuta all’interno del porto di Pesaro.

Immediatamente sono quindi scattate le attività di ricerca e soccorso disponendo l’intervento della motovedetta SAR CP872 della Capitaneria di Porto di Pesaro mentre la sala operativa manteneva costanti contatti radio con l’unità segnalante disponendo che questa assistesse l’unità in difficoltà sino a scortarla all’interno del porto di Pesaro. A tale scopo veniva anche allertato il presidio acquatico del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pesaro e Urbino – operativo dallo scorso weekend proprio in Baia Flaminia – per prestare ulteriore assistenza al natante.

L’unità veniva raggiunta, pochi minuti dopo, dalla motovedetta SAR CP 872 all’altezza delle ostruzioni del porto di Pesaro, scortata all’interno del sorgitore e messa in sicurezza nei pressi dello scalo d’alaggio dove era stato già inviato sul posto il personale dipendente per prestare aiuto via terra; il recupero si concludeva nella serata con l’impiego di una autogru.

Per garantire che le operazioni di recupero si svolgessero in piena sicurezza, veniva disposto l’intervento del battello GC 330 della Guardia Costiera di Pesaro.

A causare l’improvvisa via d’acqua, dai primi rilievi effettuati dal personale militare della Capitaneria di Porto intervenuto, una falla aperta sull’opera viva dell’unità.

“La sinergica azione condotta dal personale della Guardia Costiera di Pesaro impegnato nell’operazione Mare Sicuro, dal personale dei VV.F. e dal Gruppo Comunale di Protezione Civile di Pesaro”, ha sottolineato il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Pesaro Capitano di Fregata (CP) Angelo CAPUZZIMATO, “ha permesso ai 5 membri dell’equipaggio di raggiungere in completa sicurezza il primo posto di approdo. La motovedetta SAR CP 872 era già pronta a effettuare il trasbordo degli occupanti l’unità in caso di bisogno. Raccomando a tutti i diportisti di controllare con scrupolosa attenzione l’efficienza della propria unità e delle dotazioni di sicurezza previste, prima di intraprendere la navigazione.”