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Interporto Marche prende nuovo slancio con il nuovo contratto

Confartigianato Trasporti & Logistica Marche, afferma Gilberto Gasparoni segretario regionale,  prende atto positivamente che dopo alcuni anni di stasi l’Interporto Marche prende nuovo slancio.

“Infatti da diverso tempo si è guardato solo alle questioni contabili, importanti certo, ma non hanno permesso lo sviluppo di importanti progetti che venivano presentati alla società.
Ora dopo il Via libera del magazzino centralizzato Asur del farmaco, magazzino unico che fornirà tutte le strutture Asur con tempestività, efficienza e quella del numero unico delle emergenze, vengono superate le tante perplessità esistenti.
Ora l’Interporto Marche, con la firma del contratto consentirà alla società DPA di gestire il piazzale intermodale ed i servizi connessi con la modalità di affitto “rent to buy”.   L’intesa siglata da Federica Massei (presidente Cda Interporto) e da Claudio Fammilume,  presidente DPA, permetterà di realizzare progetti che sono stati illustrati dagli imprenditori e che consistono nella realizzazione di un polo distributivo dei prodotti siderurgici, con una coppia di treni settimanali, nella fase iniziale, per rifornire le acciaierie e nella distribuzione dei cereali marchigiani su treno per le aziende trasformatrici.  Progetti che si vanno ad aggiungere ai treni che vengono già effettuati settimanalmente.  Con l’ingresso della DPA, impresa privata della logistica marcxhigiana giò operante nel porto di Ancona, nella gestione del terminal ferroviario significa poter offrire,  con professionalità adeguate,  opportunità concrete a questa infrastruttura strategica, collegando l’economia regionale con altri territori e con i mercati nazionali e internazionali, permettendo a tutti gli operatori economici delle Marche e dell’Italia centrale, di usufruire di un servizio intermodale a carattere privatistico per i propri traffici commerciali.
Confartigianato Trasporti e Logistica Marche afferma Elvio Marzocchi presidente, auspica ora che Interporto Marche favorisca la realizzazione di altri progetti di investimento richiesti e presentati in particolare dalle società già operanti nell’Interporto e che si provveda nei tempi più brevi possibili ad effettuare i lavori di manutenzione dell’area, a partire del verde,  dalla viabilità di accesso ed interna oggi veramente obsoleta ecc. ecc,  e che la regione, come affermato dal Presidente Ceriscioli riesca a far decollare tempestivamente il Progetto ASUR..
Questi lavori, secondo  Confartigianato, sarebbero un bel segnale di attenzione verso il rilancio dell’infrastruttura ed un credito importante verso l’economia marchigiana che ha creduto e crede nel trasporto intermodale che potrebbe essere utilizzato per trasferire dalla strada al treno semirimorchi, TIR ecc. cosi come avviene con le autostrade viaggianti che operano dal nord Italia verso la Germani ecc.”.