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INTESA REGIONE- SINDACATI, SEGRETARI “CONDIVISE MODALITÀ E TEMATICHE

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Regione Marche

regione marcheANCONA 27 LUG. “Lo sviluppo dei rapporti con le parti sociali è essenziale in questo momento particolarmente difficile per la gestione efficiente della cosa pubblica. Ritengo, infatti, che la partecipazione democratica e la condivisione di obiettivi comuni sia un metodo di governare e che il confronto contribuisca a dare maggiore qualità alle scelte. Il confronto con i corpi intermedi della società non è una perdita di tempo, ma anzi una facilitazione del percorso per raggiungere risultati più significativi e utili, soprattutto in una fase epocale come quella che stiamo vivendo. In tal senso il protocollo firmato oggi con le Organizzazioni Sindacali è un esempio concreto, sia per i contenuti , sia per il metodo operativo con cui saranno affrontati i problemi che hanno ispirato l’intesa. Sono già in agenda, infatti, alcuni appuntamenti prima delle ferie estive su temi particolarmente urgenti, come la Sanità, il riordino degli Enti locali, la ridefinizione dell’ISEE per l’accesso dei cittadini ai benefici. Insomma, non si tratta di una mera dichiarazione di intenti, ma di un programma operativo da subito”. Così il presidente della giunta regionale, Luca Ceriscioli ha commentato oggi la firma dell’Intesa con i segretari regionali dei Sindacati CGIL, CISL e UIL di un documento che porta nel titolo “per la qualità della partecipazione e del confronto”. Tutti e tre i segretari regionali, Roberto Ghiselli (CGIL) , Stefano Mastrovincenzo (CISL) e Claudia Mazzucchelli (UIL), hanno sottolineato l’importanza dell’accordo ed espresso ampio apprezzamento per il metodo condiviso con la giunta regionale di confronto puntale e concreto.
“Questo protocollo – ha affermato Ghiselli – è nel segno della massima concretezza e improntato a uno spirito riformista. Abbiamo condiviso le priorità e le urgenze per rendere più efficiente il sistema, non ancorati ad un conservatorismo ma guardando all’innovazione. Siamo soddisfatti che il presidente Ceriscioli voglia ripristinare il Fondo sociale, perché significa tutelare nel quotidiano le fasce deboli e le famiglie in difficoltà”. “ “E’ un accordo molto importante anche dal punto di vista programmatico – ha detto Stefano Mastrovincenzo – perché lungimirante, non limitandosi alla contingenza, ma tiene conto anche del medio periodo. Un percorso comune che rappresenta una sfida anche per noi, nell’ottica della cooperazione con le istituzioni, del dialogo diretto, della condivisione degli obiettivi per la realizzazione dell’interesse generale e del bene comune“. Anche Claudia Mazzucchelli ha ribadito la soddisfazione per il “metodo di approccio al dialogo che il presidente Ceriscioli ha impresso, quasi in controtendenza nazionale, che restituisce significato al concetto di partecipazione democratica. I dati sulla cassa integrazione – ha aggiunto – sono ancora preoccupanti e insieme alla Regione, grazie a questo strumento di confronto e al cronoprogramma operativo, contiamo di dare risposte più concrete e immediate ai cittadini”.
Partendo da un’analisi della situazione che ha pesantemente interessato molti settori produttivi si è concordato di dare priorità al lavoro, con un approccio trasversale e integrato che consenta di valutare in ogni iniziativa, in ogni settore, su ogni tema, le possibilità di sviluppo per tutelare, promuovere, creare buona occupazione; sulla centralità della promozione della salute e della coesione sociale; sulla necessità di favorire la costruzione di reti, aggregazioni, razionalizzazioni, che migliorino l’efficienza e la qualità del servizio della Pubblica Amministrazione; sull’importanza che si rafforzino i momenti di partecipazione attraverso tavoli di confronto su temi specifici. Tra gli altri problemi sono state individuate le priorità più urgenti, alcune già oggetto di incontro dalla prossima settimana: dalla Sanità alla programmazione comunitaria e l’utilizzo delle risorse, al Sociale, ai Trasporti, al riordino degli enti locali, la verifica sul nuovo ISEE, fino alla ripresa del confronto sulle politiche del lavoro, della formazione e dell’istruzione. (ad’e)