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“Io e Oriana”, a San Lorenzo in Campo il capolavoro di Magdi Allam

"Io e Oriana" di Magdi Allam
"Io e Oriana" di Magdi Allam
“Io e Oriana” di Magdi Allam

PESARO URBINO 28 SET. Nella splendida cornice del teatro comunale “Mario Tiberini”, lunedì 3 ottobre alle 21, lo scrittore e giornalista Magdi Cristiano Allam presenterà, il suo nuovo libro “IO E ORIANA”. Introdurrà la serata il sindaco Davide Dellonti.
“Io e Oriana” scrive Allam: “è la storia di un’amicizia straordinaria che mi ha unito a Oriana Fallaci, di cui il 15 settembre ricorre il decimo anniversario della sua morte. È la testimonianza della mia eredità spirituale per sua volontà, che io mi sento convintamente dentro nonostante la tensione dialettica che c’è stata nel nostro rapporto e dopo aver preso atto che sull’islam aveva ragione lei. Io e Oriana. Un rapporto paragonabile a un amore che è esploso all’improvviso, che ha subito coinvolto intensamente la totalità del nostro essere persone sul piano intellettuale ed affettivo, che è sembrato così veritiero da concepirci un tutt’uno sul piano spirituale al punto che lei mi aveva designato come suo unico erede spirituale: “Più ti leggo, più ci penso, più concludo che sei l’unico su cui dall’alto dei cieli o meglio dai gironi dell’inferno potrò contare. (Bada che t’infliggo una grossa responsabilità)”. Un rapporto che è stato a un passo dall’esprimere il meglio di noi stessi traducendosi in un’opera comune, il libro “Magdi Allam intervista Oriana Fallaci”, effettivamente scritto ma non pubblicato, che avrebbe potuto essere il capolavoro della nostra vita. A dieci anni dalla morte di Oriana sento il dovere di raccontare un’esperienza estremamente significativa della mia vita che, da un lato, mi ha donato una straordinaria soddisfazione intellettuale e interiore, dall’altro è stata un fattore vitale per la rivisitazione delle mie scelte di fondo, culminando nell’adesione alle idee di Oriana. Ancor prima della sua morte il 15 marzo del 2006 presi atto che Oriana aveva ragione nel considerare i terroristi islamici la vera rappresentazione dell’islam e nel condannare anche i sedicenti “musulmani moderati” che ci impongono la legittimazione dell’islam come religione e la costruzione delle moschee. Quando nella notte della Veglia Pasquale il 22 marzo 2008 decisi di abiurare l’islam e di convertirmi al cristianesimo, compresi che Oriana aveva ragione nell’indicare specificatamente l’islam come la radice del Male. Noi tutti oggi, volenti o nolenti, siamo debitori a Oriana. Lei è stata indubbiamente la voce che più di altre ha saputo scuotere le nostre coscienze, ha saputo costringerci a guardare in faccia alla realtà della guerra scatenata dal terrorismo islamico nel nome dell’islam. Noi tutti abbiamo il dovere di dire: “Grazie Oriana””.
Molto soddisfatto il sindaco Davide Dellonti di ospitare una personalità così prestigiosa. “Con immenso onore, il giornalista Magdi Cristiano Allam, già Vice Direttore del Corriere della Sera e Parlamentare Europeo, sceglie San Lorenzo in Campo e il nostro Teatro per presentare in esclusiva per le Marche il suo ultimo libro “IO E ORIANA”. Qualche mese fa, avevo invitato ufficialmente Magdi Cristiano Allam a venire da noi per una serata e mi aveva promesso che sarebbe venuto con il suo nuovo libro e così è stato, dandoci l’onore di essere il palco protagonista per le Marche. Sarà una preziosa occasione per conoscere il rapporto, l’amicizia straordinaria che lo legava a Oriana Fallaci, e riflettere su tantissimi tematiche di stretta attualità. Invito la cittadinanza a partecipare numerosa a questo incontro così prestigioso”.
E’ stato vicedirettore ad personam del quotidiano «Corriere della Sera» dal 2003 al 2008, dopo aver ricoperto la carica di editorialista e inviato speciale del quotidiano «La Repubblica» sin dal 1996. E’ laureato in Sociologia all’Università La Sapienza di Roma. Per la Mondadori ha recentemente pubblicato: Europa Cristiana Libera. La mia vita tra Verità e Libertà, Fede e Ragione, Valori e Regole (2009); Grazie Gesù. La mia conversione dall’islam al cattolicesimo (2008); Viva Israele. Dall’ideologia della morte alla civiltà della vita: la mia storia (2007); Io amo l’Italia. Ma gli italiani la amano? (2006); Vincere la paura. La mia vita contro il terrorismo islamico e l’incoscienza dell’Occidente (2005). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il Premio Saint-Vincent di giornalismo, l’Ambrogino d’oro del Comune di Milano, il Premio internazionale Dan David e il Mass Media Award dell’American Jewish Committee.