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LA REGIONE RISPONDE AI SINDACATI SUL WELFARE “IMPEGNO ANTI CRISI PODEROSO”

angeletti-spacca-fabrianoANCONA 05 DIC.  L’impegno anti-crisi di questi anni della Regione Marche per il lavoro e il welfare è stato ‘poderoso’ –  dichiara il Presidente Gian Mario Spacca – considerando la dimensione dei tagli nazionali e  la profondità di una recessione senza precedenti che è ormai arrivata al 6 anno.

Questo impegno è stato accompagnato da una strategia complessiva di riforme regionali che ha consentito di affrontare i tagli nazionali di oltre -1,3 miliardi di euro, conservando la sostenibilità del bilancio regionale, la possibilità di non alzare le tasse e anzi di ridurle, la tutela delle fasce più deboli con l’esenzione dall’addizionale regionale Irpef di oltre il 50% dei marchigiani con i redditi sotto i 15 mila euro.

Sono proprio le cifre imponenti degli interventi regionali a testimoniare tale impegno. Queste misure sono state condivise proprio con CGIL-CISL-UIL, che hanno offerto un contributo importante e determinante per definire l’impianto strutturale della risposta regionale anti-crisi e delle priorità del bilancio della Regione: la tutela del lavoro, del welfare, del trasporto pubblico locale, la compensazione con fondi regionali ai Comuni dei tagli del fondo nazionale per confermare le politiche sociali locali, il patto di stabilità verticale per trasferire capacità di spesa agli enti locali, ecc.  

Da un lato, dunque, sorprendono le valutazioni effettuate. Dall’altro, come è sempre stato, il Governo regionale è pienamente disponibile a ogni confronto in nome della difesa del lavoro, del welfare e della coesione sociale della comunità marchigiana.

Tale confronto può effettuarsi immediatamente, anche nella prossima seduta di Giunta, per chiarire ogni equivoco e continuare ad affrontare insieme una recessione la cui coda è sicuramente la parte peggiore della crisi.”

Alcune misure regionali attivate dall’inizio della crisi:

-fondo ammortizzatori sociali in deroga: dotazione richiesta di 565 milioni euro per la protezione di 95.792 lavoratori;

-interventi FSE per aiuti assunzioni, progetti formativi, voucher, altri: 260 milioni euro, 100.897 beneficiari;

-contratti di solidarietà: 4,7 milioni euro, 3.189 lavoratori coinvolti;

-contributi di solidarietà e sostegni agli studi per figli di lavoratori in difficoltà:

9,9 milioni euro e 7801 beneficiari;

-borse lavoro con incentivi assunzione e progetti precari nella scuola: 4,3 milioni, 1062 beneficiari;

-stabilizzazione di contratti a termine: 7,9 milioni euro, 1.300 stabilizzazioni;

-lavoratori svantaggiati over 45: entro il 2013 usciranno due bandi di sostegno per 2,5 milioni euro e a gennaio ulteriore bando per 800 mila euro;

-prestito d’onore regionale: 4,4 milioni euro, avviate 976 nuove imprese; nuovo bando con ulteriori 3,5 milioni euro per ulteriori 400 imprese;

-agevolazioni sanitarie: 144.000 ricette esentate da ticket per 66.9512 lavoratori in difficoltà che ne hanno usufruito;

-trasferimenti dalla Regione ai Comuni per compensare l’azzeramento del Fondo nazionale per le politiche sociali locali: 61 milioni euro;

-patto di stabilità verticale regionale: 211,3 milioni euro di capacità di spesa trasferita agli Enti locali.