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LETTERA DI MAX FANELLI AL PRESIDENTE MATTARELLA

Max Fanelli

MaxFanelli30042015ANCONA 5 MAG. La toccante lettera di Max Fanelli, senigalliese affetto da SLA, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che tocca dei temi molto sentiti e delicati.

MarcheNotizie vi propone la lettera intera di Fanelli con l’intenzione di sensibilizzare l’opinione pubblica.

Spettabile Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella,mi chiamo Massimo Fanelli, ho 54 anni e da settembre 2013 sono malato di SLA.
Vivo, o sarebbe meglio dire sopravvivo, grazie alla tracheotomia che mi permette di
respirare, e alla PEG co n la quale vengo alimentato e curato. Da mesi non riesco
più a parlare, muovervi, respirare e mangiare quindi ed ho bisogno di assistenza 24 ore su 24.
Sono imprigionato dentro il mio corpo, completamente immobile e riesco a leggere,
scrivere, navigare su internet e comunicare grazie ad un computer a controllo oculare.
Credo si possano immaginare quali atroci sofferenze psicofisiche debbano sopportare i malati gravi come me. Ma ciò che impossibile capire ne sentire in
profondità, é quel mostro fatto di dolori sparsi, disagi fisici, sogni infranti, speranze azzerate, che accompagna noi malati terminali ad ogni respiro. Tutto questo
aggravato dalla frustrazione dovuta alla consapevolezza che ci viene negata la
libertà di decidere “se e come” accettare questa situazione e la dignità di sentirci
“uomini capaci di pensieri e decisioni”.
Abbiamo creato un movimento dal nome IO STO CON MAX che ha raccolto e
continua a raccogliere, molti consensi tra i cittadini e stimola l’opinione pubblica sul concetto di Eutanasia Legale e Testamento Biologico, con enorme soddisfazione e
consensi in tutta Italia, anche nella comunità cattolica.
Molti politici, senatori e parlamentari, hanno mostrato di aderire al mio appello per avviare una discussione parlamentare e legiferare sul fine vita.
Oggi, 29 aprile 2015, nel pieno rispetto della Costituzione, a nome di tutti coloro che ogni anno sono costretti ad andare a risolvere i loro intollerabili dolori psicofisici all’ estero, a nome delle migliaia di cittadini italiani che hanno aderit
o al movimento #iostoconmax,
Le chiedo cortesemente di dare seguito agli appelli dell’ex Presidente Giorgio Napolitano che più volte ha sollecitato Camera e Senato a legiferare sul fine
vita. In modo particolare, di stimolare i Capi gruppo di Camera e Senato a calendarizzare la legge di iniziativa popolare presentata dalla associazione Luca Coscioni, depositata alla Camera, il 13 settembre 2013. Per la Libertà, la Dignità e l’Autodeterminazione di ogni uomo.

La ringrazio dell’attenzione.
Massimo Fanelli”