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L’OPERAZIONE “SUGAR FRAUD” DELLA GDF DI ASCOLI PICENO

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gdf-verifica-controlloASCOLI PICENO. 4 APR. La guardia di finanza di Ascoli Piceno nell’ambito dell’operazione “Sugar Fraud“, ha sequestrato a quattro persone, immobili e terreni fra le Marche e l’Abruzzo.

I quattro sono stati arresti nell’ambito di un’indagine su una bancarotta fraudolenta da 1,2 milioni di euro.

Secondo le indagini svolte dai militari i 4 avrebbero costituito e gestito in modo illegale 3 società di commercializzazione di zucchero, intestandole a prestanome, in genere extracomunitari, per poter incamerare soldi e beni aziendali.

Il gruppo avrebbe compiuto una serie di operazioni finanziarie e commerciali illecite, culminate con la “distrazione dei principali asset aziendali“, di somme di denaro e altri valori per un totale di oltre 1,2 milioni di euro.
Inoltre non sarebbero stati pagati fornitori, istituti di credito e Fisco.

Dopo averle affidate a prestanome, reclutati da altre persone inserite nel circuito criminale, le società sarebbero state fatte fallire.

Dietro la bancarotta ci sarebbero teste di legno, sedi societarie fittizie, conti correnti sui quali venivano effettuate operazioni finanziare simulate, carte di credito intestate a prestanome, con la distruzione e/o occultamento di scritture contabili.

Ma non è tutto nel tempo, gli indagati si sarebbero specializzati nell’ acquisire società in gravi difficoltà finanziarie. Le stesse venivano intestate ad indigenti, in genere immigrati iracheni e pachistani, in modo da poter incamerare i beni delle imprese, mettendoli al riparo da possibili azioni di recupero sia da parte dei creditori sia dell’amministrazione finanziaria.