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MARCHE, DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE 13 MILIONI PER IL DISSESTO IDROGEOLOGICO

CinqueANCONA 3 NOV. Altri 13 milioni di euro per contrastare il dissesto idrogeologico nelle Marche, di cui 6 provenienti dal bilancio regionale. A seguito della sottoscrizione, da parte del ministro dell’Ambiente, dell’Atto integrativo dell’Accordo di programma stipulato con la Regione, parte una nuova serie di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico. L’assessore alla Difesa del Suolo, Paola Giorgi, ha riunito, oggi pomeriggio, le Province e i Comuni che dovranno realizzare le opere finanziate con i nuovi stanziamenti. L’incontro è servito per illustrare le modalità di gestione tecnica e operativa degli interventi che hanno un carattere di urgenza e priorità per contenere diversi fenomeni di dissesto idrogeologico sul territorio. All’incontro sono state invitate le Province di Ancona, Fermo, Macerata e i Comuni di Senigallia, Castignano, Pievebovigliana, Ussita, Visso, Fano, Pesaro. “Finalmente il ministero dell’ Ambiente ha trasferito, anche se solo in parte, le risorse che spettano alle Marche in merito all’Accordo di programma siglato nel 2010 – riferisce la Giorgi – A luglio c’è stata chiesta una rimodulazione dell’intesa a seguito di un taglio (indicato da Roma) del 10 per cento dei fondi che il Ministero doveva trasferire alla Regione: abbiamo lavorato tutta l’estate, anche in stretto contatto con la Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico della presidenza del Consiglio dei ministri, per concludere la procedura amministrativa e poter subito investire nel territorio le risorse disponibili . A oggi, dopo la rimodulazione (sono stati tagliati 3 milioni e 590 mila euro), l’intervento del Ministero raggiunge i 32.310.000 euro, compresi i 13.600.000 che ancora mancavano all’appello. Con le risorse già trasferite, sono in corso di esecuzione o già ultimati 33 interventi su tutto il territorio. Delle risorse mancanti ora il Ministero ci ha trasferito 6 milioni e 920 mila euro che daranno vita a interventi prioritari e urgenti. In attesa del trasferimento delle altre risorse a noi dovute, la Regione Marche mette in campo ulteriori 6 milioni di euro del proprio bilancio regionale per far fronte ad altri nove interventi sul territorio, già inclusi nell’ accordo di programma. Pertanto sono al via interventi per complessivi 12 milioni e 920 mila euro: proprio oggi, nel corso della riunione, abbiamo stabilito le modalità con i Comuni e le Provincie che saranno gli Enti attuatori degli interventi. Chiaramente nelle more delle procedure amministrative richieste dalla revisione del programma, non siamo stati con le mani in mano; la struttura regionale ha predisposto tutte le convenzioni monitorando la situazione progettuale degli gli Enti destinatari delle risorse. Mi preme ricordare che, con queste risorse, partiranno tutti gli interventi sul Misa per la messa in sicurezza del fiume. E a proposito, ricordo che, in merito all’alluvione dello scorso 3 maggio, che ha interessato la nostra Regione, con risvolti tragici sulla città di Senigallia, dei 10 milioni di euro che il Governo ha stanziato per l’emergenza, a oggi nessuna risorsa ci è stata trasferita”. Gli interventi che si avvieranno ora sul territorio sono importanti: a Fano è previsto un intervento di difesa della costa nel tratto via Ruggeri; a Castignano un intervento di consolidamento il località Ripaberarda; a Fermo si interverrà a Marina Palmense, in merito ai lavori di adeguamento della sezione idraulica del Fosso Torre; opere di difesa spondale pulizia alveo e manutenzione argini sono previste per i Fiumi Chienti e Potenza. A Pievebovigliana, in località Roccamaia, il consolidamento di una frana; a Ussita e Visso si andrà a operare sulla regimazione idraulica del Fosso Valruscio e Fosso Valle di Norcia; a Sarnano è previsto il consolidamento contro il dissesto nella frazione di Piobbico. Insieme a queste, come detto, sono previste le opere sul fiume Misa, oltre a un intervento sul fiume Foglia.