MACERATA. 2 NOV. Bilancio nelle Marche per quanto riguarda le persone ospitate in strutture alberghiere lungo la costa dopo il nuovo forte sisma di ieri di magnitudo 4.8.
Sono circa 5.500 le persone ospitate lungo la costa, mentre circa le 100 strutture alberghiere coinvolte.
I primi ad essersi spostati quelli delle zone più colpite: Visso, Ussita, Castelsant’Angelo sul Nera, Pievetorina, Pievebovigliana. Ieri, poi, è stata la volta di diversi abitanti di Tolentino, Caldarola, Camerino, Montecavallo, Fiastra e Muccia.
La località principale meta dei marchigiani rimasti fuori dalle proprie abitazioni è Porto Sant’Elpidio, ma anche Porto Recanati.
Ma sono diverse le città della costa che hanno dato la loro disponibilità per alberghi, campeggi, bed and breakfast e residence.
Tanti altri, invece, non vogliono lasciare, anche se momentaneamente, la propria terra e stanno vivendo nelle tende messe a disposizione dalla protezione civile.
Il problema principale per chi si è spostato sulla costa restano gli spostamenti. Da Questa mattina, infatti, si torna a lavorare nelle aziende e chi si è spostato sulla costa ha fatto una levataccia per recarsi al lavoro compiendo un viaggio supplettivo medio di un’ora, un’ora e mezza in più del solito.