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Moda, il marchigiano Lattanzi “Serve un partito dei ricchi”

Silvano Lattanzi

ANCONA 12 LUG.  “In Italia serve un partito dei ricchi che tuteli chi dà lavoro. Ha ragione Briatore. E io sono pronto a fondarlo”.

Parla uno dei brand del ‘made in’ più accreditato a livello internazionale e lo fa con il massmediologo Klaus Davi nel suo web-talk KlausCondicio. Impossibile acquistare un suo paio di scarpe, a patto di mettere in conto importi superiori a 5.000 euro. Tra i suoi Clienti figurano tanti personaggi dal nome importante, come Arnlod Schwarzenegger, Vladimir Putin, Nicholas Sarkozy e addirittura Benito Mussolini: il Duce vestiva infatti scarpe Gatto, atelier acquistato da Silvano Lattanzi nel 2006.

Da 40 anni Silvano Lattanzi, imprenditore marchigiano di Sant’Elpidio a Mare, crea più che scarpe vere e proprie ‘opere’ da museo  di grande fascino e  valore, prodotti che arrivano a costare anche 50mila euro, grazie al talento artigianale, che è riconosciuto dai tanti appassionati nel mondo. La sua impresa non conosce crisi, annovera più di 30 addetti, tra artigiani e personale aziendale, e ha un fatturato intorno ai 5 milioni di euro l’anno. Le sue calzature fanno impazzire emiri e oligarchi, ma anche in Italia molti vorrebbero indossare una calzatura Lattanzi e, come dice lui stesso, sono però in pochi, appena 5000 persone, coloro che nel nostro Paese possono permettersele.

“Sono veramente pochi in Italia coloro che possono accedere alle mie creazioni. Sicuramente fra questi c’è Fabio Fazio: con il suo maxi stipendio può permettersi i miei prodotti. Verso di lui e verso i super ricchi, c’è sempre un’invidia patologica”. “Il rilancio del nostro Paese può avvenire solo attraverso chi dà lavoro. Per questo sarebbe necessario un partito dei ricchi. Non inteso come una setta, bensì come un soggetto politico che non ostacoli chi crea impresa e offra lavoro a tanta gente. I brand del lusso in Italia sono pochissimi. Ci sono marchi moda o pret-a-porter, ma da noi il lusso è marginale rispetto ad esempio alla Francia. L’ipocrisia verso i ricchi è quanto di più negativo ci sia per il nostro Paese. Il lusso è per pochi ma produrre ricchezza può dare tanto lavoro”, chiosa Silvano Lattanzi. “Non dobbiamo essere spocchiosi e arroganti. Il nostro artigianato ha un tocco in più rispetto alle altre produzioni mondiali. Questa Penisola ha qualcosa di speciale che, con tutto il rispetto, gli altri certo non hanno”.