ANCONA 17 MAR. Ieri pomeriggio, alle ore 14.00, durante il controllo del territorio una pattuglia della Squadra Volante notava un’autovettura ferma sul ciglio della strada in località Pontelungo, accostata alla “bene e meglio” come se fosse in panne.
All’interno vi erano due uomini che gesticolavano e parlottavano: gli agenti si avvicinavano al veicolo chiedendo se i passeggeri avessero bisogno di aiuto.
Alla vista della Polizia, l’uomo al volante con mossa fulminea si infilava qualcosa nella bocca e tentava di assumere un atteggiamento disinvolto e sorpreso.
I poliziotti procedevano ad identificarli: cittadini italiani, classe 1968 e 1961, residenti in provincia, pluripregiudicati per reati in materia di sostanze stupefacenti.
Alla richiesta di declinare le proprie generalità, il 49enne alla guida, farfugliava il proprio nome e cognome, non riuscendo ad articolare bene la parola.
Accorreva in soccorso l’amico che tentava di tradurre ciò che il guidatore non riusciva a pronunciare.
Gli agenti, insospettiti e conoscendo bene il soggetto che di solito non ha problemi di logopedia, lo invitavano a scendere dall’abitacolo e a mostrare cosa avesse all’interno del cavo orale.
Nonostante le prime reticenze, l’uomo apriva la bocca e tra l’imbarazzo mostrava due bustine in plastica di colore bianco termosaldate ad una estremità contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di 2 grammi.
Il 49enne veniva segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente e gli veniva ritirata la patente di guida e sequestrato il veicolo
