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Nautica Ancona, Settore in forte espansione

Porto di Ancona
Porto di Ancona

Confartigianato Meccanica sezione Nautica, ha riunito gli operatori del settore per fare il punto sull’andamento del comparto, per fare un bilancio della stagione turistica e del portafoglio commesse di lavoro oltre che per valutare i problemi inerenti la zona Zipa portuale di Ancona.

Gli operatori intervenuti hanno espresso un giudizio positivo sulla stagione turistica in fase di conclusione che ha visto in Marina Dorica un grande riferimento per capienza, arrivi, qualità dei servizi erogati e capacità di organizzazione di eventi che attraggono i diportisti non solo marchigiani.
Altrettanto positivo è l’andamento del settore delle costruzioni e delle manutenzioni nautiche, ha affermato il referente di Confartigianato meccanica – sezione nautica Marco Arlia, che sono in forte crescita e che registrano la richiesta di nuovi occupati, non sempre di facile reperimento per la mancanza di figure qualificate. Positivo è stato giudicato il rapporto fra le imprese terziste ed i grandi cantieri del lusso, rapporti che comunque possono e debbono essere migliorati ampliando ai terzisti locali l’opportunità di lavoro. I terzisti della nautica, sottolinea Confartigianato meccanica Sezione nautica hanno delle grandi professionalità e tecnologie che possono e debbono essere utilizzate dal sistema industriale sia di Fincantieri che dei Cantieri del lusso.

L’incontro ha permesso anche di affrontare i problemi della viabilità, dei parcheggi, del decoro urbano e crescita strutturale del Porto stesso ed in particolare dell’area Zipa e di Marina Dorica.
Per Confartigianato, ha detto il Presidente territoriale di Ancona Paolo Longhi, è importante soprattutto cercare soluzioni da adottare a breve e medio termine anche rispetto alla congiuntura positiva di diversi settori tra cui la cantieristica del lusso, il transito merci/passeggeri e la nautica da diporto; viabilità che si è appesantita rendendo difficile la situazione di coesistenza delle varie attività in virtù della crescita dei flussi.

Nella logica di contribuire al prossimo tavolo tecnico con Comune di Ancona, Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto, la Confartigianato ha raccolto le indicazioni delle aziende partecipanti per presentare un piano condiviso che tenga in considerazione le varie esigenze e non penalizzi nessuna categoria anche minore. Le principali questioni sono quelle della manutenzione delle strade nell’ambito portuale, in particolare Via Mattei ed il collegamento con la nuova darsena, il reperimento di aree da dedicare alla sosta dei veicoli leggeri e pesanti, il decoro delle aree verdi, la regolamentazione del traffico e della sosta dei veicoli con controlli costanti per evitare veicoli piazzati sulle strade o sugli incroci, aumento del collegamento con i mezzi pubblici in concomitanza degli orari di lavoro (linea 12) e degli accessi a Marina Dorica. Confartigianato e gli operatori chiedono risposte concrete ed immediate anche perché a breve tutti i lavoratori che oggi viaggiano in moto, (qualche centinaio) fra qualche settimana saranno altre centinaia di autovetture piazzate in ogni dove.