PESARO. 10 LUG. ‘No Vax’? No, ‘Free Vax’, precisano i partecipanti, “noi non siamo contrari ai vaccini, vogliamo semplicemente avere la possibilità di scegliere, se vaccinare o meno i nostri figli. Non vogliamo un’imposizione, il diktat: se non fai tutti i vaccini elencati dal ministero non puoi iscrivere i tuoi figli a scuola”.
In ogni caso, davvero in tanti, 40mila, 60 mila secondo gli organizzatori, provenienti da tutta Italia, hanno partecipato, indossando una maglietta arancione con la scritta ‘Sulla pelle dei nostri figli, niente è obbligatorio’, al Parco Miralfiore di Pesaro, alla manifestazione ‘Freevax: liberi di decidere se far vaccinare o meno i propri figli’.
Presenti tanti, tantissimi genitori con i loro figli in braccio che hanno contestato al grido di ‘“Libertà! Libertà!”, il decreto del ministro della Salute per l’obbligo di vaccinare i bambini, come condizione ‘sine qua non’ per l’iscrizione a scuola.
Sul palco, dove hanno prestato la testimonianza diversi genitori contrari alla vaccinazione indiscriminata, medici che hanno spiegato la pericolosità di certi vaccini, anche Povia, che ha cantato ‘Quando i bambini fanno oh’, rivisitando il testo per l’occasione, “Chi comanda il mondo’”, “una canzone che mi è costata 34 querele” ha spiegato, il filosofo Diego Fusaro ed il giornalista Gianluigi Paragone ha detto come la vicenda dei vaccini sia una “questione di interessi economici, di multinazionali e pensiero unico”.
La giornata è stata organizzata da varie associazioni quali: Comitato Salute e Diritti di Pesaro, Il Sentiero di Nicola, Auret, Comilva, Corvelva, Rav Hpv, Vaccinare Informati, Condav e Colors Radio.