ANCONA 13 FEB. Domenica 9 febbraio a San Severino la nuova squadra agonistica di nuoto per salvamento Team Salvagente, unica realtà per Ancona, ha partecipato ai campionati regionali FIN con prestazioni oltre ogni aspettativa. Al suo primissimo esordio ha lasciato incredibilmente sorprese società affermate da anni in questa disciplina natatoria non molto conosciuta, riportando a casa 10 ori, 10 argenti e 7 bronzi. Centrate anche quattro qualifiche ai campionati italiani di Riccione: gli atleti, Elena Renzi e Federico Marcianesi, gareggeranno entrambi nei 200 m. a ostacoli, e ai blocchi di partenza presenti anche due staffette 4×50 m. a ostacoli, una femminile e una maschile.
Soddisfatto il giovane tecnico Marcianesi: “Dati i pochi mesi di allenamento, non mi aspettavo una performance così positiva da parte di tutti; ottime le premesse per i prossimi campionati estivi di giugno. Abbiamo ricevuto i complimenti anche dal Fiduciario Regionale FIN della sez. Salvamento.” La squadra, infatti, nata da un’idea di un gruppo di Assistenti Bagnanti operanti lungo la Riviera del Conero, sotto la guida e la formazione del Fiduciario Provinciale di Ancona FIN Salvamento, si allena soltanto dal luglio scorso: allenamenti in mare a Marcelli di Numana nella stagione estiva e presso la piscina del Centro Sportivo Conero Wellness durante l’inverno. Stupefatto anche il tecnico Maggiori: “Non mi aspettavo che i ragazzi rispondessero con così tanta tenacia e motivazione a una tipologia di gare così diverse dal nuoto conosciuto. Gli attrezzi, nel nuoto per salvamento, fanno la differenza: il manichino da trasportare, il torpedo, gli ostacoli, fino a pochi giorni fa li avevano visti veramente solo in tv. Questi 21 ragazzi, tutti brevettati Assistenti Bagnanti FIN, hanno dimostrato che il nuoto per salvamento nella città di Ancona ora c’è. Desideriamo che attraverso i nostri risultati si innalzi da disciplina di nicchia a vero sport di vanto per Ancona, e che tutti quelli che non sono assistenti bagnanti ma amano nuotare e vogliono confrontarsi con i propri limiti vengano a trovarci e a provare .”
