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Nuovi casinò al centro sud. E nel Maceratese?

Casinò San Pellegrino Terme
Casinò San Pellegrino Terme
Casinò San Pellegrino Terme

Nuovi casinò al centro sud. E nel Maceratese?

MACERATA. 5 NOV. E’ notizia fresca di pochi giorni fa, quella che vede la Camera dei Deputati approvare alcuni ordini del giorno riguardo la riapertura del casinò di San Pellegrino Terme e altre richieste per aprire nuove case da gioco lungo lo stivale continuano ad arrivare al governo da parte delle amministrazioni locali di tutto il paese.

Qualcuno si domanderà da dove nasce tutto questo interesse verso un settore per alcuni così difficile da gestire, per altri immorale come quello del gioco d’azzardo, ma in realtà è tutto molto più semplice di quanto si possa immaginare: i casinò portano ricchezza e lavoro, ovvero ciò che ogni buona amministrazione locale vorrebbe portare sul proprio territorio.

Dalle pagine del portale CasinoNews si evince come sia in atto una pressione davvero forte nei confronti dei governanti affinchè si possano aprire nuove case da gioco, specialmente al centro sud vista la posizione degli attuali casino aperti nel nostro paese e a tal proposito una domanda ci sorge spontanea:”Perchè non le coste maceratesi per un casinò?”.

D’altro canto poco più a nord e più precisamente in quel d Senigallia, le varie parti politiche che si sono succedute al comando della cittadina hanno sempre dimostrato un grande interesse nel voler trasformare la famosa Rotonda sul Mare in un casinò e di certo anche dalle nostre parti ci sarebbero molti luoghi adatti e candidabili ad ospitare un casinò.

A riguardo il momento pare essere molto caldo e di certo varrebbe la pena tentare anche questa carta in un periodo storico in cui il lavoro manca. Un casinò porta con se per l’appunto denaro e con esso tantissimi nuovi posti di lavoro.

Di certo potrebbe essere l’occasione per dar vita alle nostre coste anche nella bassa stagione, quando i turisti non ci sono, quando parte dell’economia si ferma, quando molti dei nostri borghi costieri si trasformano, si spengono, in attesa della successiva stagione estiva che si spera possa essere lunga e calda.

Il modello di Sanremo è un esempio lampante di come si possa trarre un gran beneficio dal casinò e dalle attività ad esso collegato, che non per forza devono essere esclusivamente inerenti al gioco d’azzardo. Eventi, concerti, manifestazioni teatrali, raduni e chi più ne ha più ne metta: il casinò funge da collettore per tantissime iniziative e poi ovviamente si gioca anche e non di certo non c’è da vergognarsene. D’altro canto meglio che i residenti del centro Italia decidano di giocare nel loro paese, piuttosto che portare soldi fuori confine e allo stesso tempo, meglio che gli stranieri che decidono di passare qualche giorno dalle nostre parti fuori stagione possano trovare qualche attrattiva in più.

I benefici dei casinò come supporto all’attività turistica ed economica il nostro governo le conosce ed ecco perché voci di corridoio raccontano della volontà di arrivare all’apertura di quattro nuove sale da gioco al centro sud. Restano solo da capire tempi, metodi e se anche il nostro territorio potrà essere tra quelli considerati per questo tipo di iniziativa.