Home Cronaca Cronaca Macerata

Nuovo Ospedale Pieve di Macerata, non si placano le polemiche

personale sanitario
Sanità

L’assessore Angelo Sciapichetti interviene dopo le polemiche nata dalla Conferenza dei sindaci di lunedì.

“Non si strumentalizzino le parole del Presidente Ceriscioli che, nell’ambito di un discorso articolato, ha detto una cosa persino scontata. La verità è che il percorso per la decisione finale sulla localizzazione del nuovo ospedale ha visto la partecipazione di tutti i sindaci del territorio, che hanno discusso per oltre un anno e alla fine condiviso criteri e metodo per l’individuazione della nuova sede. La conferenza dei Sindaci ha scelto il sito della Pieve di Macerata all’unanimità, con il voto favorevole dello stesso sindaco di Civitanova Ciarapica che ha difeso la scelta e giustificato il suo voto favorevole fino al termine del recente Consiglio Comunale aperto. Il giorno dopo di fronte alle divisioni della sua stessa maggioranza e alle turbolenze della politica civitanovese, il Sindaco compie una inversione ad U e chiede di rimettere in discussione la localizzazione prendendo a pretesto una presunta disponibilità del Presidente Ceriscioli a ritornare sulla scelta che non esiste, tanto è vero che le operazioni di carotaggio per la Pieve inizieranno regolarmente nei prossimi giorni. La difesa delle Istituzioni passa attraverso le scelte democraticamente assunte nelle sedi preposte; continuare con il rilascio di dichiarazioni tra loro contrastanti, come sta facendo il Sindaco di Civitanova Marche, non solo crea disorientamento tra i cittadini, ma contribuisce a delegittimare il ruolo dell’Istituzione stessa che rappresenta. In politica non si può giocare a Risiko, le motivazioni che hanno portato alla scelta effettuata all’unanimità nel mese di ottobre rimangono invariate; del resto non ci vuole l’algoritmo ma un minimo di buon senso per capire che, rispetto ad un territorio provinciale che si estende dal mare alla montagna, Macerata ha una sua indiscutibile baricentricità. Non è una questione di campanile, in gioco non c’è solo la collocazione di un ospedale provinciale, ma il ruolo e la vocazione naturale di una Città capoluogo e dei servizi che debbono continuare a essere erogati per il territorio. Mi sarei aspettato una polemica sul perché a oggi non sono ancora stati effettuati i carotaggi e quindi sull’accelerazione dei tempi di realizzazione che non possono e non debbono essere biblici, se vogliamo recuperare la fiducia nelle Istituzioni da parte dei cittadini”, ha commentato Sciapichetti.