ANCONA 28 GIU. L’economia marchigiana, come del resto quella dell’intero Paese, continua a vivere momenti di intensa contrazione: questo quadro non ha risparmiato purtroppo gli artisti e i maestri artigiani.
Infatti il numero di persone impegnate nella lavorazione della ceramica, della paglia, del vetro e di tutti quei materiali con cui si ottengono souvenir che sono delle vere e proprie opere d’arte, è sensibilmente calato.
Nel 2016 erano in totale 1320 nella nostra regione contro i circa 1421 registrati nel 2009.
La speranza su cui si aggrappa l’intero settore è la domanda sempre più crescente di un turismo culturale attento alle realtà artigianali. Numeri che potrebbero giovare l’intero indotto.
Fc
