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A OFFIDA ESPOSIZIONE DEI DISEGNI DI COMPAGNONI AL MUSEO SERPENTE AUREO

IMG_2014ANCONA 19 LUG. Per tre giorni, saranno esposti al museo Serpente Aureo di Offida i disegni di Gianni Compagnoni.

«Perché il festival dei borghi più belli d’Italia – commenta l’assessore al Turismo, Piero Antimiani – non è solo enogastronomia ma anche esaltazione del bello».

L’artista Compagnoni ha avuto l’intuizione di concentrare il suo lavoro sulle bellezze marchigiane, sui suoi 19 borghi storici (Cingoli, Corinaldo, Esanatoglia, Gradara, Grottammare, Matelica, Mondavio, Montecassiano, Montecosaro, Montefabbri, Montefiore dell’Aso, Montelupone, Moresco, Offagna, Offida, San Ginesio, Sarnano, Treia e Visso) e le sue 95 tavole di “Disegni in bianco e nero” verranno esposti in teatro fino a domenica 20. Ricordiamo che gli schizzi sono stati raccolti anche ne “I Borghi più Belli delle Marche”, libro in cui Compagnoni ha inserito, per ogni paese, delle informazioni storiche e dei suggerimenti per il viaggiatore più curioso.

Ad esempio, grazie al lavoro dell’artista, si è visto che tutti i borghi da lui ritratti hanno una architettura composta da mattoni, tranne Visso che è fatto in pietra: questo perché solo dopo il 1828 divenne marchigiana mentre prima era umbra e ne rispettava lo stile, in più nel paese sono presenti delle cave di pietra.

«Tra anni di lavoro tra questi borghi ben tenuti – commenta Compagnoni – Dovrebbero però tenere i musei e le chiese sempre aperti. Offida lo fa. Basterebbe così poco! Sono le cose piccole che fanno la differenza. E in più non si dovrebbe far parcheggiare sotto i monumenti».

«Nonostante alcune polemiche che ricevemmo– conclude Antimiani – da alcuni anni in Piazza del Popolo non facciamo più parcheggiare e secondo la nostra amministrazione oltre a tutelare i palazzi e le piazze storiche, aiutiamo così anche il commercio. Inoltre, abbiamo investito sulla cooperativa Oikos proprio per tenere aperti tutti i centri artistici: un investimento che oltre a favorire l’aspetto culturale di Offida, aumenta quello turistico».