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Olimpiadi Giovanili a Buenos Aires, 5 sportivi marchigiani presenti

Sono cinque promesse dello sport, cinque giovani sportivi marchigiani su 84 campioni italiani  chiamati a gareggiare alle olimpiadi giovanili di Buenos Aires che si svolgeranno dal 6 al 18 ottobre prossimo.

Si chiamano Elisabetta Cocciaretto, Lay Giannini, Emma Silvestri, Giorgia Speciale e Talisa Torretti, sono campioni di tennis, ginnastica artistica, atletica 400m ostacoli, windsurf e ginnastica ritmica. Oggi, a tre giorni dalla partenza, sono a Jesi al Federico II per presentarsi e ricevere insieme gli auguri del presidente della Regione, Luca Ceriscioli, e del presidente del Coni Marche, Fabio Luna.

“Vi auguriamo buon vento, che torniate contenti e soddisfatti per aver dato il massimo rappresentando il vostro paese con il Picchio delle Marche in un angolino del vostro cuore – ha detto Ceriscioli – L’importante è partecipare per poter anche vincere. Per fare il tifo per voi abbiamo coinvolto i nostri marchigiani nel mondo, in Argentina metà sono di origine italiana e una fetta importante viene dalle Marche, saranno presenti per applaudirvi. La vostra passione è l’espressione di un territorio che ci crede davvero nello sport:  siete 5 su 84 italiani, ciò significa più del doppio di quello che avremmo dovuto rappresentare in proporzione. Siete la testimonianza più bella e vitale delle Marche regione dello sport”.

“Ci è sembrato giusto e doveroso – ha aggiunto Luna – salutare ufficialmente questi cinque giovani campioni in partenza per le Olimpiadi, proprio come si suole sempre fare con i campioni senior. Questi ragazzi rappresenteranno nel mondo i colori delle Marche, una regione che anche in questa occasione si dimostra terra di sport anche di altissimo livello. Questi ragazzi sono giovani di età, ma hanno già ottenuto prestazioni di grande valore, prima dei 18 anni. Ciò vuol dire, come sottolineo sempre, che nelle Marche l’attività sportiva è fertile grazie ad un movimento sportivo di base ricco e dinamico e grazie all’impegno costante di società, associazioni e federazioni”.

Le Olimpiadi giovanili, rivolte ad atleti dai 13 ai 18 anni, sono state istituite con la finalità di promuovere l’attività sportiva ed essere da stimolo ai campioni in erba. “Obiettivo che condividiamo in pieno – ha detto Ceriscioli – perché lo sport è catalizzatore di benessere e salute, vogliamo sia per tutti a cominciare dalla giovane età. Per questo la Regione investe, crea strutture e attiva percorsi e progetti di attività motoria. Siamo convinti che lo sport sia il migliore investimento per il futuro di tutti i cittadini”.

Nelle scuole della regione è attivo ‘Marche in movimento con lo sport di classe’, progetto realizzato insieme a Miur e Coni che riguarda 1.915 classi scolastiche, circa il 56% delle Marche. Prevede lezioni di attività motoria e sportiva tenute da un insegnante laureto in scienze motorie. La Regione lo finanzia con 1 milione e 800 mila euro per i due anni scolastici 2018/2019. Qualità della vita significa benessere anche da adulti e anziani: da qui il progetto  ‘Sport senza età’ che, realizzato da enti di promozione sportiva,  coinvolge circa 1500 persone per un investimento di 224 mila euro. Per il 2018 sono stati presentati 45 progetti su tutto il territorio regionale. Per la riqualificazione degli impianti sportivi, dopo anni di stallo, sono stati stanziati 3,7 milioni di euro di risorse proprie della Regione (46 interventi finanziati dai Comuni e 18 impianti finanziati dalle società sportive).

Questa di Buenos Aires (6-18 ottobre) è la terza edizione dei Giochi olimpici giovanili, la prima edizione, nel 2010, si è tenuta a Singapore, la seconda, nel 2014, a Nanchino.

Prima di aprire i Giochi Olimpici Giovanili a Buenos Aires il 6 ottobre la staffetta della torcia olimpica percorrerà  oltre 10.000 km attraverso cinque regioni argentine.