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Ospedale di Tolentino, Le Sottolineature del PD

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Pd Tolentino

ANCONA 24 GEN.  Nel prendere atto dalla stampa locale di oggi dell’ennesimo “pianto” del non meglio identificato “gruppo formato da diversi partiti”, che cerca disperatamente di strumentalizzare l’ospedale per una battaglia politica inesistente, nonché da quanto emerge dal dibattito in corso relativamente ai “tagli” scellerati che si ipotizza siano stati perpetuati nella Struttura Tolentinate concernenti i Posti Letto per la Lungodegenza, l’assenza del Medico di notte, il Servizio di Oncologia e quello di Diabetologia e Nutrizione, si sottolinea che il PD di Tolentino, insieme al Segretario Regionale PD, Francesco Comi, al di là di ogni proposizione di eventi di tipo propagandistico, continua ad essere responsabilmente e seriamente impegnato nel “fare” e non intende lasciarsi distrarre dalle provocazioni.

FATTI

  1. Il Pd di Tolentino nella seduta del Consiglio Comunale aperto sulla Sanità del 29 Ottobre 2015 ha prodotto un documento, reperibile sul sito del PD di Tolentino, tenuto conto della normativa vigente e della programmazione sanitaria, in cui prevedeva e chiedeva alla Sanità Regionale:

    1. Il mantenimento delle risorse attualmente destinate alla struttura di Tolentino senza produrre alcun taglio economico (Oggi la struttura di Tolentino costa alla Regione €.7.445.816).

    2. Il mantenimento di un Medico in Turno notturno, in aggiunta ai n.2 Medici di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) ed al Medico MSA (ambulanza avanzata 118 con Medico e Infermiere) per garantire la risposta h24.

    3. Mantenimento di 50 posti letto per lungodegenza e cure intermedie;

    4. Il mantenimento dell’attività ambulatoriale di Diabetologia con la istituzione di un centro di valenza regionale per i problemi dell’alimentazione.

    5. La garanzia di poter continuare ad effettuare trattamenti chemioterapici consentendo il mantenimento dei 1500/1800 trattamenti che vengono garantiti annualmente;

    6. L’incremento dell’utilizzo della strumentazione esistente (in particolare TAC e Mammografo), recuperando le specifiche vocazioni già ipotizzate: TAC Osteoarticolari a valenza di AV, mammografie programmate e screening mammografico;

    7. L’impegno da parte dell’ASUR a dotare la struttura di POCT (Point of Care Testing) contestualmente alla chiusura del Laboratorio Analisi, per garantire la tempestiva effettuazione delle analisi necessarie a contesti di urgenza (enzimi).

  1. Ad oggi la riforma non è stata ancora attuata.

RISULTATI

TUTTE queste richieste, ambiziose e qualificanti per il nostro ospedale e le uniche concrete e tecnicamente possibili, sono costantemente monitorate dal Partito Democratico ed, in particolare, dal segretario regionale Comi, il quale ha scelto di non fare proclami o propaganda ma di gestire con il Presidente Ceriscioli la difficile ed ineludibile attuazione della Riforma Regionale.

Il giorno 3 febbraio, insieme al Partito Provinciale promuoveremo un’iniziativa per spiegare ai cittadini l’esito delle nostre richieste insieme al Presidente Luca Ceriscioli, al Segretario Regionale del PD Francesco Comi, al Presidente della IV Commissione Regionale Fabrizio Volpini, al Segretario Provinciale Settimio Novelli.

Ciò a dimostrazione dell’Impegno Fattivo del PD, portato avanti “senza grancassa” e che vuole di proposito distinguersi dalle tante, troppe “esternazioni” e promesse non vere che si leggono e sentono di continuo