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PD MARCHE, PROSEGUE IL CONFRONTO COMI-GUERINI (VICE SEGRETARIO NAZIONALE)

Comi_GueriniANCONA 11 GEN. Si è conclusa all’una e mezza della notte scorsa la riunione della Direzione regionale del PD Marche, a cui ha partecipato anche il vice segretario nazionale del Partito Democratico, Lorenzo Guerini. Trentanove interventi e sei ore di dibattito per individuare la proposta di candidato a Presidente alle prossime elezioni regionali.

Il confronto, non ancora concluso, proseguirà lunedì 12 gennaio, alle ore 21.00, nella nuova convocazione della Direzione, sempre alla presenza dell’On. Guerini. In quel contesto si arriverà a chiudere su un nome per il candidato a Governatore o, in alternativa, a fissare la data per le primarie.

Dunque, anche l’Assemblea regionale del partito, in programma per domani 11 gennaio, slitta di qualche giorno, a data da destinarsi.

Dal consesso direttivo di ieri, preceduto da un incontro tenuto tra l’On. Guerini, il segretario regionale del partito, Francesco Comi ed i segretari provinciali, molte le voci che si sono levate a favore della candidatura della senatrice Camilla Fabbri. Altre posizioni, invece, hanno avanzato piuttosto la via delle primarie o la proposta di trovare la sintesi unitaria su un’altra figura; emersa, in particolare, quella dell’attuale Assessore al Bilancio, Pietro Marcolini.

Il dibattito ed il confronto interni al PD Marche, seppure articolati e non semplici, sono la ricchezza del partito, come ha ricordato ieri il segretario regionale, Francesco Comi, che ha messo al centro del suo intervento l’importanza del collettivo, del fare squadra e del progetto politico.

Una strada, quella della libera discussione intrapresa dal PD Marche e che ha visto nei giorni scorsi anche la consultazione individuale dei componenti di Direzione ed Assemblea regionali del partito, che ha trovato appoggio e apprezzamento anche da parte dell’On. Guerini. Il vice segretario nazionale del PD ha espresso fiducia nei confronti del Partito Democratico delle Marche, definendolo sano, capace di discutere, di prendere insieme anche decisioni e responsabilità per definire al meglio la proposta di governo della regione Marche. Guerini ha anche sottolineato che dovrebbe esserci più prudenza e più rispetto, da parte di chi ha un ruolo politico e istituzionale, nell’intervenire sulla stampa.