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Pesca alla trota, importanti novità per il calendario

Importanti novità per il nuovo calendario regionale della Pesca che per la trota si aprirà domenica 17 Marzo e si protrarrà fino al 27 Ottobre in tutte le acque classificate “A” e “B”.

“L’intero calendario è stato completamente riorganizzato rispetto agli anni scorsi – spiega l’assessore regionale alla pesca nelle acque interne, Moreno Pieroni – per una più razionale consultazione e funzionalità delle attività, soprattutto nell’ottica di una semplificazione burocratica. Abbiamo accolto le esigenze dei pescatori – ha aggiunto – e prioritariamente abbiamo cercato soluzioni per agevolare l’attività di pesca alle persone con disabilità riconosciuta dalla Legge n.104/1992 esentandole quindi dall’obbligo di licenza e del relativo versamento.”

La riorganizzazione del calendario ha riguardato anche una diversa articolazione delle sezioni: ora tutte le informazioni sono raggruppate per argomento e non più per Provincia; l’intera classificazione delle acque, tutti i tratti caratterizzati da limitazioni o divieti, sono stati raccolti in una unica tabella generale dove viene rappresentata visivamente lo stato di classificazione dell’intero reticolo idrico regionale ed è stata, inoltre,  inserita la classificazione puntuale dei bacini idrici regionali. Per favorire una migliore fruizione nell’intero territorio di competenza, le regolamentazioni locali sono state integrate delle parti che fanno riferimento al testo generale.

Per quanto riguarda la Pesca alla trota, sono stati definite due differenti modalità di pesca e quindi due differenti regolamentazioni e “tesserino segna cattura”: la modalità”no-kill” che permette, con il solo versamento di 5,00 euro l’accesso a tutte le acque “A” e “B” rilasciando tutto il pescato. In questo caso la ricevuta stessa di versamento funge da “tesserino segna cattura”. Questa modalità evita la necessità di effettuare il ritiro presso gli organi competenti o le Associazioni piscatorie e toglie l’obbligo di riconsegna rendendo tutto più semplice. La seconda modalità è la “Pesca a trattenere”, nella quale il pescatore deve essere munito di “tesserino segna cattura”, rilasciato dagli organi competenti o dalle Associazioni, tramite ricevuta di 5 euro e licenza valida, sul quale annotare il pescato, la data ed il bacino di pesca.

Il numero di esemplari catturabili giornalmente per le acque di categoria “B” rimane 5 mentre scende a 2 per le acque di categoria “A” per esemplari di taglia non inferiore a 32 cm. In ogni caso il totale degli esemplari catturabili giornalmente nelle acque di categoria “A” e “B” rimane 5.  I “tesserini segna cattura” che saranno disponibili da lunedì 18 febbraio presso tutte le sedi decentrate provinciali vanno riconsegnati dove sono stati ritirati entro il 30 Novembre 2019.

Al fine di migliorare la comunicazione tra le istituzioni ed il pescatore e per situazioni di criticità, il calendario riporta anche i numeri telefonici dei decentramenti Provinciali e della Polizia Provinciale.

Il calendario è visibile sul sito www.regione.marche.it