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PONTE DI COLBUCCARO, LA REGIONE STANZIA 2,2 MILIONI PER LA RICOSTRUZIONE

barriere architettoniche
Regione Marche

regione marcheANCONA 28 DIC.  Altri 2 milioni e 200 mila euro per la demolizione e ricostruzione del Ponte sul torrente Fiastra in località Colbuccaro di Corridonia. La somma è stata concessa dalla Giunta regionale alla Provincia di Macerata. Si aggiunge ai 777 mila euro già concessi con la stessa finalità, in particolare per quanto riguarda il miglioramento sismico dell’infrastruttura. La decisione è stata assunta oggi dalla Giunta, nel corso dell’ultima seduta dell’anno.

La delibera adottata approva il programma degli interventi a favore delle Marche, finanziati dallo Stato, con la Legge di stabilità 2013 (legge 24 dicembre 2012 n. 228), a integrazione dei fondi già erogati per gli eventi alluvionali del marzo 2011. Sono stati assegnati circa 16 milioni di euro, a seguito anche della ricognizione di aggravamento delle criticità note, segnalate dopo gli intensi eventi meteorologici del novembre 2013. “La priorità è stata riconosciuta al ripristino della viabilità della strada provinciale 28, ulteriormente compromessa dalle piogge del novembre scorso che hanno reso inutilizzabile anche l’attraversamento veicolare temporaneo in sostituzione del ponte di Colbuccaro, dichiarato inagibile a seguito degli eventi del marzo 2011 – evidenzia il presidente della Regione Gian Mario Spacca – La Regione conferma l’attenzione per il territorio e per la comunità maceratese. Attenzione che non è mai venuta meno e che ribadiamo, come sempre avvenuto, con fatti concreti, pur in una fase economica delicatissima per tutti gli enti territoriali, nessuno escluso”. L’assessore alle Infrastrutture, Paola Giorgi, evidenza, a sua volta, come “la priorità concessa all’intervento consente di predisporre una soluzione definitiva al problema, come chiesto dal territorio. La Provincia, in particolare, reclamava certezze e certezze sono venute. Tutta la realizzazione viene assicurata, dando una risposta forte alle esigenze della comunità”. La deliberazione approvata dalla Giunta regionale assegna, poi, risorse a vari enti marchigiani e ai privati, questi ultimi per ricostruire edifici o capannoni danneggiati dagli eventi alluvionali.