La Procura di Macerata, secondo il procuratore Giovanni Giorgio chiederà al più presto il giudizio immediato dinanzi alla Corte di Assise per Luca Traini, accusato di tentata strage aggravata per i fatti del 3 febbraio scorso, “in modo da giungere celermente alla celebrazione del processo ed alla sentenza di primo grado rispetto ad una condotta criminosa, posta in essere per odio razziale, valutata di particolare gravità”.
In merito a tale episodio proseguono che indagini. Sono, infatti, stati nominati i consulenti medico-legali, in servizio presso l’istituto di medicina legale dell’Università di Macerata per definire l’entità delle lesioni patite dai sei feriti e per acquisire ulteriori dati medico-legali d’interesse in modo da “articolare dettagliatamente le contestazioni da muovere al responsabile della contestata strage”.
I carabinieri del Ris di Roma stanno svolgendo anche accertamenti balistici sulla pistola Glock sequestrata all’indagato e sui numerosi bossoli rinvenuti dagli uomini della Questura e del Comando provinciale dei Carabinieri di Macerata.
