Home Cronaca Cronaca Ancona

Protezione Civile Marche, Domani Ad Arcevia l’Esercitazione Europea

Protezione Civile
Protezione Civile

ANCONA 8 OTT. Oggi in Regione l’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti ha tenuto una conferenza stampa per presentare l’esercitazione europea di protezione civile che si terrà da domani al 12 ottobre ad Arcevia. Hanno preso parte all’incontro con la stampa anche il vice prefetto di Ancona, Paolo De Biagi il sindaco di Arcevia, Andrea Bomprezzi, il direttore del Dipartimento di protezione civile regionale, Marcello Principi, rappresentanti di Croce Rossa e Anpas. “Siamo orgogliosi – ha detto Sciapichetti – di ospitare nelle Marche, ad Arcevia, questa iniziativa che qualifica il sistema regionale di protezione civile. Un sistema ritenuto fiore all’occhiello della Protezione civile nazionale, a sua volta vista con un occhio di riguardo e studiata nel mondo. Un particolare ringraziamento va ai volontari, alle forze dell’ordine, alla Prefettura, ai tecnici regionali di protezione civile, a tutte le componenti di questa macchina organizzativa su cui abbiamo investito molto e che puntiamo a mantenere in efficienza, nonostante le difficoltà finanziarie”.
Domani alle undici sbarcherà all’aeroporto di Falconara il primo team di esperti europei di protezione civile per l’avvio di “EU Modex 2015/16”, l’esercitazione dedicata a testare la capacità di intervento del “Meccanismo Europeo di Protezione Civile (EUCPM)”, strumento dell’Unione Europea istituito per rispondere tempestivamente ed in maniera efficace alle emergenze che si verificano su un territorio interno o esterno all’Unione, attraverso la condivisione delle risorse di tutti gli Stati membri.
Il comune di Arcevia diverrà teatro delle operazioni dal 9 al 12 ottobre di tre moduli sanitari provenienti da Spagna, Estonia e Francia di una struttura per l’assistenza tecnico-logistica messo a disposizione dalla Lituania e Lettonia, nonché di osservatori esperti provenienti da numerosi paesi europei tra i quali l’Austria, la Danimarca, la Finlandia, la Germania, l’Olanda, l’Italia e la Grecia. Ogni modulo sarà composto da una struttura campale, materiali sanitari e sarà dotato di personale sanitario e logisti (30/40 unità). Lo scenario è quello di un evento sismico di magnitudo 7.2, ipotizzato in un paese fittizio (Modulistan), che coinvolgerà anche l’aeroporto di Falconara, il porto e la Prefettura di Ancona, la Regione Marche e gli ospedali di Ancona, Fabriano e Senigallia. Sarà la prima esercitazione europea dedicata esclusivamente a testare moduli sanitari d’emergenza, avrà una durata di 4 giorni complessivi, di cui 48 ore di attività operativa senza stop. L’esercitazione è coordinata dal Consorzio europeo, formato da Italia, Austria, Finlandia, Germania, Danimarca, che ha ideato il progetto Modex 2015/2016. Per l’Italia saranno coinvolti rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la protezione civile, la Prefettura di Ancona, il Comune di Arcevia e delle componenti del sistema di protezione civile della Regione Marche. La Regione Marche è stata scelta per coordinare l’esercitazione poiché ha acquisito una competenza specifica nell’ambito della maxiemergenza sanitaria, tale risultato è stato possibile per la sinergia sviluppata con le strutture sanitarie regionali e con specifiche organizzazioni di volontariato. Con il modulo marchigiano “AMP-S” (Advanced Medical Post with Surgery) sono stati realizzati gli interventi sanitari sia in ambito internazionale che nazionale, quali i soccorsi prestati a seguito dello tsunami della Thailandia nel 2004, del terremoto sia del Pakistan nel 2005 che dell’Indonesia nel 2006, dell’Aquila nel 2009, di Haiti nel 2010, nonché del tifone delle Filippine nel 2013. La pianificazione dell’esercitazione è stata svolta con la partecipazione attiva dell’amministrazione comunale di Arcevia, che ha coinvolto la popolazione e le associazioni locali, della Prefettura e di altri soggetti istituzionali del sistema di protezione civile.