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PROTOCOLLO D’INTESA TRA UNIVERSITA’ E POLITECNICA DELLE MARCHE SU INNOVAZIONE

Commercio online

pcANCONA 21 APR.  Parlano il linguaggio digitale, ma non dimenticano i valori della tradizione.  Il futuro del made in Italy è nelle mani e nella mente di una nuova generazione di imprenditori. Per favorire questo processo di sviluppo, Confartigianato e Università Politecnica delle Marche, continuando una proficua collaborazione nata 12 anni fa,  hanno unito le forze siglando un “patto per l’innovazione” che prevede una serie di progetti e iniziative concrete per la crescita manageriale e tecnologica. Il protocollo di intesa è stato firmato presso il Centro Direzionale Confartigianato dal Pro Rettore  Univ.P.M. Gian Luca Gregori e dal Presidente della Confartigianato Provinciale di Ancona Valdimiro Belvederesi. “Due sistemi, quello universitario e quello delle imprese,  che fanno sinergia per creare un network di competenze – ha dichiarato Valdimiro Belvederesi, Presidente Provinciale Confartigianato – in grado di essere punto di riferimento per le aziende.” “La rivoluzione tecnologica non spiazza, bensì esalta il saper fare artigiano – ha dichiarato Giorgio Cataldi, Segretario Provinciale Confartigianato – che rimane l’unico capace di infondere negli oggetti quello stile e quella cura dei dettagli che gli è peculiare e che fanno di ogni prodotto un pezzo unico nel suo genere.” “Fondamentale investire in conoscenza – ha detto il Pro Rettore prof. Gian Luca Gregori –  e valorizzarla nell’artigianato che è componente  fondamentale del territorio.”  Andrea Rossi, Responsabile Confartigianato Innovazione, ha illustrato il ciclo di incontri “InnovaLAB” che coinvolgono le aziende innovative e i “makers” gli artigiani digitali, Altra azione prevista dal protocollo di intesa è  la Scuola per imprenditori che, giunta al suo decimo anno, avrà come filo conduttore del percorso didattico proprio la digitalizzazione del business. Paola Mengarelli, Responsabile della Scuola e dell’Area Comunicazione Confartigianato, ha presentato la nuova annualità che coinvolgerà una classe di 63 imprenditori dall’età media di 32 anni. Luca Mengucci e Luca Malatini, imprenditori e corsisti della Scuola hanno presentato la loro esperienza. “Oggi per fare impresa non basta più il saper fare – ha dichiarato Mengucci – occorre aver dimestichezza con le nuove tecnologie, saper comunicare, per restare competitivi.” “La Scuola per Imprenditori – ha dichiarato Malatini – è una importante occasione di confronto, dove si apprendono competenze trasversali.” . Claudio Rinaldi del fablab Rinoteca di Ancona ha dato una dimostrazione pratica di come funziona una stampante 3D e ha presentato quali opportunità possono offrire in concreto le nuove tecnologie a una micro e piccola impresa.