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REGIONE MARCHE, LA GIUNTA REPLICA A CONFERENZA STAMPA DI FORZA ITALIA SUL SOCIALE

FORZA_ITALIAANCONA 20 FEB.  “Prima di dar vita a campagne di ascolto, Forza Italia dovrebbe approfondire il contesto sociale ed economico delle Marche. Scoprirebbe che si tratta di una realtà del tutto diversa rispetto quella raccontata nel corso della conferenza stampa odierna, dove, ad esempio, ha parlato di una sanità al ribasso, quando tutti gli indicatori collocano quella marchigiana ai vertici delle classifiche nazionali – afferma l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – Le Marche sono al top in Italia con il più basso indice di mortalità, grazie alla qualità dei servizi erogati e all’equilibrio dei conti raggiunto senza penalizzare i territori. Risultati conseguiti investendo sulla salute dei marchigiani, con una chiara visione programmatica e strategica, puntando sulla qualità dei servizi e sull’eliminazione degli sprechi”.

“Nella foga elettorale, comunque, Forza Italia sviluppa considerazione non suffragate da numeri – rimarca l’assessore ai Servizi Sociali, Luigi Viventi –  Allora qualche dato bisogna darlo. Ad esempio che, a fronte di tagli spaventosi operati dal governo nazionale (meno 1.350 milioni di euro nel triennio 2012-2014), la Regione ha assicurato l’invarianza dei fondi in bilancio a favore del sociale e del trasporto pubblico locale, consentendo ai Comuni di continuare a garantire servizi essenziali”.

“La Regione ha poi sostenuto la cresciate l’occupazione con risorse proprie ed europee – interviene il vicepresidente Antonio Canzian – Se le Marche sono state premiate quale regione più imprenditoriale d’Europa (prima regione italiana a ottenere questo riconoscimento) il merito non va certo a Forza Italia, ma alle strategie di crescita dei modelli di sviluppo locale sostenuti dalla Regione che hanno consentito di confermare il primato dell’imprenditorialità (imprese attive ogni mille abitanti) e dell’incremento dell’export rispetto a un dato nazionale addirittura negativo. Vogliamo parlare del miliardo di euro destinato dalla Regione alla protezione di centomila lavoratori marchigiani in difficoltò, ai 140 mila marchigiani esentati dal pagamento del ticket sanitario, del 50% dei marchigiani esentati dal pagamento dell’Irpef, dei 250 milioni di capacità di spesa propria trasferita dalla Regione ai Comuni e alle Province per superare i vincoli del Patto di Stabilità? O vogliamo parlare del coinvolgimento diretto delle imprese ai processi di internazionalizzazione e promozione, attraverso l’erogazione di contributi in conto capitale a favore delle micro, piccole e medie imprese marchigiane? Senza tralasciare il fronte delle infrastrutture, dove l’impegno della Regione è ugualmente evidente: 5 miliardi di euro di opere in corso in tutte le Marche (dalla 3a corsia, alla SS77 e alla SS76, dagli impegni per Fano-Grosseto, alla Salaria, all’Uscita a Ovest, ecc.)”.

“Anche sul fronte del Piceno – conclude Canzian – Forza Italia sembra all’oscuro di come abbia operato la Regione: per contribuire a contrastare la crisi sul territorio nella rimodulazione degli ex fondi FAS voglio ricordare il fondo di circa 2,9 milioni di euro per il rilancio e il sostegno delle imprese utilizzabile esclusivamente per il Piceno. Sono andati in porto e sono stati difesi da possibili decurtazioni interventi previsti dal FAS di grande rilievo per lo sviluppo del Piceno, quali quelli per l’elettrificazione della ferrovia. Sono andati avanti gli interventi per l’estensione della banda larga a tutto il territorio Piceno. Sono stati investiti milioni di euro per i progetti integrati territoriali, per valorizzare i beni culturali e ambientali, essenziali per qualificare e migliorare l’offerta turistica. Quale realtà ha in mente Forza Italia e quale sta ora raccontando? Quella a compartimenti stagni, per singole province (nella conferenza stampa si citano Ascoli, Fermo, Pesaro, Macerata, tralasciando Ancona), o quella complessiva a cui guarda la Regione, per garantire pari diritti e servizi a tutti, rifuggendo ai campanilismi fuori luogo? Evidentemente, prima di ascoltare, Forza Italia ha bisogno di approfondire le questioni, per non ripetere preconcetti stantii, non suffragati dall’evidenza dei fatti!”